L'informatica anche per le decisioni nelle cure dei tumori
- Scritto da Alessandro Giacchino
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Al via presso l'Istituto Nazionale dei Tumori, l'impiego sperimentale di una nuova piattaforma tecnologica sviluppata da IBM per individuare i migliori percorsi terapeutici da seguire per ciascun paziente
Il centro di Ricerca IBM di Haifa (Israele) ha sviluppato un’innovativa piattaforma tecnologica per l’analisi di informazioni cliniche che consentirà al medico di disporre di ulteriore conoscenza utile a decidere il miglior percorso terapeutico per il paziente. La soluzione potrà offrire nuove prospettive per cure più appropriate e personalizzate in una vasta gamma di patologie tra cui il trattamento oncologico, l’ipertensione e la cura dell’AIDS.
I ricercatori IBM stanno collaborando con la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, centro d’eccellenza in Italia per la cura e la ricerca oncologica, alla messa a punto di questa piattaforma tecnologica che verrà testata dai medici dell'Istituto nei prossimi mesi. Obiettivo è sempre più personalizzare il trattamento clinico per il Paziente sulla base dell’analisi automatizzata delle linee guida stabilite per la specifica patologia e delle informazioni cliniche provenienti dai casi documentati nei sistemi informativi dell'ospedale.
La scelta del trattamento più efficace può dipendere da un ampio numero di variabili, tra cui il profilo genetico, l’età, il peso, l’anamnesi familiare, lo stadio attuale della malattia e le condizioni di salute generali. Di conseguenza, per riuscire ad offrire cure sempre più appropriate ed in linea con le esigenze individuali del paziente servono decisioni più informate e personalizzate.
La soluzione IBM di healthcare analytics, denominata Clinical Genomics (Cli-G), è in grado di integrare ed analizzare tutta la conoscenza clinica e le linee guida disponibili e di correlarle con i dati del paziente per identificare evidenze a sostegno di una specifica tipologia di trattamento, personalizzata per ciascun soggetto.
Sviluppato da ricercatori israeliani ad Haifa, il nuovo prototipo funziona analizzando le caratteristiche individuali del paziente e lo specifico profilo della malattia, associando queste informazioni con gli elementi di conoscenza derivati dall'analisi dei casi precedenti e da specifiche linee guida. In prospettiva, la soluzione si pone l’obiettivo di fornire al personale medico ed al management sanitario un quadro più ampio sui processi di cura e la relativa appropriatezza, con ricadute sia sul fronte clinico che economico.
"Prendere decisioni in un contesto di elevata complessità come quello attuale richiede il supporto di soluzioni tecnologiche che siano in grado di analizzare i grandi volumi di informazioni cliniche disponibili per facilitare scelte più mirate ed efficaci", osserva Marco Pierotti, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori. "Fornendo ai nostri medici preziose informazioni in merito ai trattamenti che hanno avuto il miglior esito nella cura di pazienti con caratteristiche cliniche simili, possiamo contribuire ad agevolare il loro lavoro e, di conseguenza, il risultato finale delle cure".
Fondata nel 1925, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è riconosciuta come primaria istituzione di ricerca scientifica e di cura nel campo dell’oncologia preclinica e clinica. Grazie al suo ruolo di centro di ricerca, l’Istituto è in grado di finalizzare e trasferire i risultati dei suoi studi scientifici direttamente nella pratica medica.
Il progetto di collaborazione con IBM a supporto del processo di diagnosi e cura permetterà ai medici di disporre di indicazioni di trattamento, automaticamente elaborate sulla base delle linee guida previste per quella patologia e delle informazioni cliniche provenienti dai casi documentati nei sistemi informativi dell'ospedale.
Oltre ad offrire al clinico un supporto decisionale, il sistema potrà fornire indicazioni aggregate sulla cura del paziente, monitorando le performance ed utilizzando questa conoscenza per assicurare l’appropriatezza dei trattamenti. Ad esempio, il personale sanitario potrà effettuare approfondite analisi retrospettive dei dati clinici disponibili, non solo andando a verificare gli esiti delle procedure mediche attivate, ma anche prospettando nuove modalità per renderle più efficaci, in una dinamica di miglioramento continuo.
“La nostra soluzione Clinical Genomics (Cli-G) permetterà alle strutture di cura di erogare trattamenti sempre più personalizzati ed appropriati” spiega Haim Nelken, senior manager of integration technologies di IBM Research - Haifa. “La soluzione è in grado di fornire ai medici ulteriori indicazioni oltre i risultati degli studi clinici; essa consente, infatti, di analizzare più a fondo i dati disponibili e seguire in maniera accurata il meccanismo decisionale che in passato ha portato ad operare determinate scelte cliniche, sulla base dell’esperienza, di intuizioni e dei risultati degli studi clinici. Ad esempio, un’evidenza interessante emersa utilizzando la soluzione IBM in altri contesti sanitari, ha dimostrato come statisticamente, i medici, a parità di quadro clinico, tendono a prescrivere trattamenti più aggressivi alle donne rispetto agli uomini. Un’altra analisi ha portato in evidenza che, per alcune patologie, pazienti anziani presentano migliori esiti qualora non sottoposti ad alcun trattamento."
Tutti i dati clinici raccolti dagli ospedali e dalle organizzazioni sanitarie partner del progetto hanno subito un rigoroso processo di “anonimizzazione” nel rispetto della normativa nazionale sulla privacy. La soluzione IBM non ha bisogno di conoscere chi sono gli individui dai quali l’informazione proviene per prospettare una decisione; lavora semplicemente identificando casi clinici simili basandosi su età, sesso, sintomi della malattia, diagnosi e altri elementi correlati.
Oltre a patologie come il cancro e l'AIDS, questa soluzione IBM può essere adattata per supportare trattamenti terapeutici basati sull’evidenza clinica (evidence-based medical treatments) di qualsiasi malattia caratterizzata da varianti genetiche complesse e da una serie di opzioni terapeutiche.
IBM Clinical Genomics usa alcune delle funzionalità di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico caratteristiche di IBM Watson, ma la piattaforma Cli-G dispone di sue caratteristiche specifiche ed esclusive che sono complementari alle capacità di “Deep Question and Answering” di IBM Watson per il settore sanitario.
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