Samsung - Android: divorzio in vista?
- Scritto da Alessandro Giacchino
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La notizia serpeggiata al CES è tra le più grosse della recente manifestazione di Las Vegas e potrebbe cambiare gli equilibri dell'intero settore del turbolento mondo degli SmartPhone...
No, a Las Vegas non sono andato, ma tra newsletter, filmati su Youtube e reportage di varia natura è come se ci fossi stato. Anzi, per certi versi è come assistere ad una partita di calcio davanti alla televisione: ti perdi l'atmosfera dello stadio, ma vedi in diretta molti particolari e i Replay che ti permettono di apprezzare dettagli che da vivo di sarebbero sfuggiti... Così, tra tutte le notizie ricevute - alcune curiose tipo il frullatore che stabilisce quale intruglio preparare sulla base della condizione fisica di chi lo accende - e le grandi perplessità derivate da alcune soluzioni delle quali la vera utilità è ancora tutta da scoprire, la notizia più significativa mi è sembrata quella relativa ad un imminente divorzio tra Samsung e Google, con il tradimento di Android a favore di Microsoft Windows Phone.
La notizia, se si dimostrerà vera, è indubbiamente clamorosa in quanto Samsung con i suoi Galaxy è da tempo il dominatore del mercato degli SmartPhone - grossomodo, per ogni Apple iPhone venduto, si vendono 4 Smartphone di Samsung - grazie anche alla spinta sull'innovazione tecnologica che la vede primeggiare con un effetto-trascinamento sia sul fronte dello sviluppo di numerose nuove APPs, sia per quanto riguarda la conquista di nuovi clienti.
Samsung da Tizen a Windows Phone
Tra i primi a riportare la notizia, è stato Eric Zeman, che su InformationWeek ha titolato: "Samsung Ponders Move To Windows Phone", ma la sua nota è stata ripresa dalla gran parte delle testate presenti a Las Vega.
Invero, le voglie di tradimento di Samsung erano latenti da tempo, in particolare da quando Google ha messo gli occhi su Motorola, posizionandosi così come potenziale concorrente del produttore coreano di Smartphone. Di fatto, dopo di allora, Google ha rivenduto Motorola a Lenovo, tornando così nel suo ruolo di produttore di "solo" software, ma ormai Samsung aveva lanciato il progetto Tizen con l'ambizione di creare un sistema alternativo ad Android che la svincolasse dalla dipendenza da Google. Il progetto non è andato a buon fine, ma la voglia di guardarsi intorno non è cessata...
Così, un'idea che sta prendendo sempre più corpo vede la nascita di una nuova alleanza Microsoft / Samsung, che sebbene resa anch'essa precaria dalla ingombrante presenza di Nokia, in realtà affrancherebbe Samsung dalla dipendenza di un unico fornitore, dandole così la possibilità di orientarsi su un versante o l'altro, ponendo in continua contrapposizione in due concorrenti. Una strategia di posizionamento e riequilibrio, dalla quale a trarne i maggiori benefici potrebbe essere - una volta tanto - il mercato...
Stando a quanto riportato da Zeman "Samsung ha condotto dei progetti pilota sulla stabilità di Windows 8.1 sui propri Smartphone e sta considerando di adottarl per alcuni nuovi modelli di telefoni cellulari. In tal modo, potrebbe affrontare meglio la competizione sui tre fronti sui quali si è segmentato il mercato: Low-cost, livello intermedio, Top di gamma."
Già anni fa, Samsung ha prodotto altri SmartPhone vestiti Windows Phone, ma la cosa non ha avuto grande success, mentre con Android le cose sono andate nettamente meglio.
La scelta di Samsung potrebbe anche esser condizionata dalla necessità di sanare alcune pendenze legali che esistono tra le due aziende in tema di brevetti e violazioni di licenze: in generale, per queste questioni, è sempre meglio trovare degli accordi economici, che non affidarsi alle multe o alle sentenze emesse dai giudici. Samsung, infatti, già riconosce a Microsoft il pagamento dei diritti per l'uso di alcuni brevetti, cosa che i coreani stanno contestando proprio sin da quando Microsoft ha acquisito Nokia.
Da allora, Samsung si è rifiutata di continuare a pagare quanto precedentemente stabilito, arrivando ad accumulare un debito di circa 1 milardo di dollari. In parallelo, Samsung sta cercando di impugnare la sentenza di allora e di bloccare l'acquisizione di Nokia da parte di Microsoft, ma la strada è ancora lunga e incerta, mentre le operazioni sul mercato del nuovo tandem continuano a prender corpo. Così, la tentazione di chiudere le pendenze e stabilire un nuovo percorso da compiersi assieme potrebbe esser oggi maggiore che nel passato...
D'altronde, attualmente Microsoft ha deciso di rilasciare gratuitamente ai produttori di smartphone il proprio sistema operativo Windows Phone, esattamente come ha fatto da sempre Google con Android, per cui anche gli aspetti economici che potevano costituire un forte freno alla scelta di Samsung sembrano superati... Contemporaneamente, Microsoft deve trovare nuovi spazi per Windows Phone che è sì al terzo posto nelle quote di mercato, ma così lontano da Android e iOS da non apparire una scelta consistente. Una posizione che certo Microsoft non può accettare, anche per le implicazioni sul resto della gamma dei Device, dove i Tablet stanno andando ad occupare grandi fette del mercato a scapito dei PC.
Vediamo come va a finire, ma questo è proprio il bello del nostro mercato: una combinazione continua di competizione che si sviluppa tanto sul piano dell'innovazione tecnologia, quanto su quello commerciale...
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