La stretta relazione tra benessere e tecnologia emerge chiaramente dalla recente indagine condotta da Samsung
- Scritto da Alessandro Giacchino
- Add new comment
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
Il nuovo Trend Radar WELLIVING appena pubblicato da Samsung fotografa i positivi effetti prodotti dalla tecnologia sulla qualità della vita, specie per la Generazione Z
Nella filosofia di Samsung, la tecnologia e l'innovazione debbono essere finalizzate al miglioramento della qualità della vita. Fattore sul quale viene orientata tutta la ricerca che poi porta a declinarne i concetti in prodotti e servizi per il mercato. In base a questa filosofia, Smansung ha dato vita al nuovo Trend Radar battezzato WELLIVING che fotografa la relazione tra benessere e tecnologia.
L'indagine per WELLIVING, condotta su un campione di 1.023 utenti di almeno 18 anni d’età rappresentativi della popolazione italiana attiva su web, attraverso interviste eseguite online da Human Highway ha rilevato in estrema sintesi i seguenti dati:
- La Generazione Z è la più sensibile agli elementi correlati alla propria salute fisica (91%) e a quella mentale (88%);
- Per la massima parte della popolazione Gen Z e Millennials (circa l’80%), la tecnologia è un valido alleato per il proprio benessere;
- Per il 43% degli intervistati, che salgono al 51,6% tra quelli appartenenti alla Generazione Z, la tecnologia è cruciale nel consentire alle persone (amici, famigliari e non solo) di restare in contatto tra loro e anche nel supportare le attività di intrattenimento (41,3%).
Valori che risultano accentuati dall'impatto prodotto dalla pandemia sulle relazioni umane e sul valore attibuto alla salute e al benessere più in generale.
Il progetto varato da Samsung punta alla diffusione di una cultura basata sul concetto di benessere, attribuendo alla tecnologia il ruolo di catalizzatore e abilitatore di esperienze. A questo proposito è interessante il video esemplificativo visibile qui: https://youtu.be/tDWKFsEPK5U
Pr il progetto, Samsung Italia ha creato un canale TikTok sul quale verranno attivati dibattiti sul tema del wellbeing con il coinvolgimento di esperti, creator e altri stakeholder rilevanti.
I protagonisti dell’iniziativa sono Francesca Picozzi, psicologa clinica, consulente sessuale e psicoterapeuta in formazione e i creator Andrea Bondelli, Giorgia Colella, Ludovica Olgiati che si confronteranno su diversi argomenti tra i quali la gestione dell’ansia e dello stress. In questo progetto la Generazione Z ha un ruolo attivo, è coautrice e protagonista e ha l’opportunità di condividere le proprie esperienze positive, sottolineando l’importanza di dedicarsi al proprio benessere.
Il wellbeing costituisce oggi un argomento trasversale, che soprattutto post pandemia ha interessato enormemente le persone, tanto che l’80% degli italiani ritiene importante occuparsi della propria salute fisica – percentuale che sale all’83% quando si prende in considerazione la salute mentale. La Generazione Z, in particolare, è quella che si occupa maggiormente sia di salute fisica (91%) che mentale (88%), differenziandosi dai Millennials (rispettivamente 76% e 82%).
L'indagine ha preso in considerazione diversi ambiti, tra i quali la cucina e l’alimentazione, il riposo e l’attività fisica e come questi siano influenzati dall’utilizzo della tecnologia.
Il benessere mentale: al vertice il bisogno di tempo libero
In relazione al benessere mentale, l'insieme de campione intervistato ha messo al primo posto il bisogno di ritagliarsi del tempo libero (58%), seguito dall’ascolto della musica (56%), dalla possibilità di incontrare gli amici (42%) e di fare dello sport (38%). In particolare, per un intervistato su cinque che diventano uno su tre nel caso della Gen Z e uno su quattro tra i Millennials, è molto sentita l'esigenza di disporre di pause nel corso dello studio e del lavoro, per poter defocalizzare la mente e ricaricare le energie. Interessante rilevare che tra i Millennials assume particolare rilevanza la meditazione indicata dal 16% del campione. Anche la possibilità di parlare con esperti o professionisti delle proprie preoccupazioni è un’opzione popolare tra giovani generazioni, con percentuali del 24% per la Gen Z e del 23% per i Millennials.
La quasi totalità dei rispondenti (95%) ritiene inoltre importante vivere in una casa nella quale ognuno disponga di propri spazi individuali così come trarre soddisfazione dai propri studi o dal lavoro svolto (96%). Valore che scende al 53% tra gli appartenenti alla Gen Z, più sensibile alle relazioni amichevoli con i colleghi (90%) e ad avere un gruppo di amici affiatato (86%).
Alimentazione e Sonno critici per il benessere
Corretta alimentazione e buon sonno vengono percepiti come fattori determinanti per il benessere fisico e mentale. In particolare, per il 75% degli intervistati, gli zuccheri vengono considerati come un pericoloso fattore negativo, con un netto orientamento nella scelta di cibi a basso contenuto di grassi (55%) e di sale (52%)
Viene considerata rilevante l'assunzione di cibi freschi e di stagione e in questo gli elettrodomestici connessi e smart possono rivelarsi strumenti molto utili grazie alle proprie capacità di conservazione dei cibi e quelle di cottura con pochi grassi o al vapore. Anche i wearable concorrono al monitoraggio dei parametri di salute e benessere, e vengono indicati dal 18% degli intervistati come device importanti per il mantenimento del proprio stato di wellbeing, grazie alla capacità di controllare il battito cardiaco o di calcolare il consumo di calorie giornaliero.
Elevata infine l'importanza attribuita alla qualità del riposo notturno, in parte compromesso da gli effetti negativi di stress e ansia indotti dal periodo pandemico. In generale, le azioni messe maggiormente in atto per prendersi cura del sonno sono il tentativo di dormire almeno 8 ore per notte (41%) e la volontà di fare attività rilassanti prima di dormire (31%), cercando allo stesso tempo di coricarsi presto la sera (28%).
Il tracking delle ore di riposo notturno tramite app su smartwatch è appannaggio tipico di un Millennial su cinque, mentre l’utilizzo dello smartphone è trasversale per Gen Z e Millennials. Le generazioni più mature sono la fascia di popolazione meno interessata a intraprendere azioni proattive per la cura del sonno.
La tecnologia a servizio del benessere
La tecnologia costituisce certamente un alleato per il benessere delle persone: sotto forma di app per il monitoraggio di parametri o performance, di device per tenere traccia dei propri allenamenti o di accessori per svolgere attività di intrattenimento, come ascoltare le proprie tracce o visualizzare i propri contenuti preferiti. In particolare, il ruolo principale della tecnologia è far sentire connesse le persone (43%), dando loro la possibilità di restare in contatto con amici e famigliari grazie a smartphones, tablet o PC.
Importantissimo anche il risvolto legato all’intrattenimento: il 41% dei rispondenti, infatti, sostiene che avere la possibilità di avere a portata di mano device e soluzioni per svagarsi sia una motivazione rilevante che fa della tecnologia un ottimo alleato. Ritorna infine il ruolo della musica, che grazie a cuffie e altri accessori tecnologici riesce a raggiungere gli utenti e contribuisce al benessere mentale. Queste tre evidenze, pur essendo vere per tutto il campione, sono particolarmente accentuate per la Gen Z, soprattutto in riferimento all’utilizzo delle cuffie per la musica, con uno scostamento superiore a 30 punti percentuali rispetto alle generazioni più mature.
Tutti elementi che vanno nella direzione del benessere, personale, sociale e aziendale, tratttato su questo blog sin da tempi remoti, con la creazione dell'indice BUD - Benessere Universale Distribuito - e più volte ripreso in numerosi altri post.
Articoli correlati (da tag)
Ultimi da Alessandro Giacchino
- Il futuro delle vendite è ibrido: processi, strumenti e competenze
- Idrogeno? Investire sin da subito nella produzione di elettrolizzatori!
- Samsung Galaxy S23: prezzo, quando conviene comperarlo
- Software gratis? Sì, grazie. I Tool Open Source sempre più affidabili e pervasivi
- 2023: si vivrà più a lungo e meglio...