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Alessandro Giacchino

Alessandro Giacchino

CEO di BCI Italia, Direttore di Toolnews & ITware

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Classe 1956, laurea in ingegneria al politecnico di Milano, diploma Master CBS alla Bocconi, ha lavorato in IBM, Gruppo Fininvest, Gruppo Olivetti dove si è occupato di marketing, ha avviato e diretto alcune società tutte nell’area delle nuove tecnologie.

Nel 1993 ha fondato Business Consulting International Italia (BCI Italia) Srl, società di servizi che tuttora gestisce, attraverso la quale ha partecipato a tre operazioni di quotazione in Borsa nel Nuovo Mercato, ha contribuito alla start-up di varie società e filiali nazionali di aziende multinazionali, ed al lancio di vari prodotti sul mercato.

Dirige il mensile di consulenza nell’area informatica Toolnews, ha avviato ITware.com, uno dei primi portali italiani dedicato alle soluzioni IT per le imprese, e tiene regolarmente conferenze sulle nuove tecnologie del mondo 2.0 e sul Digital Marketng.

Ha anche pubblicato il volume Fare Impresa nell'Era 2.0, uno dei primi testi ad apparire contemporaneamente in formato cartaceo e di eBook, dove ha tratteggiato i cambiamenti strutturali delle imprese alla luce delle nuove tecnologie.

 

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Ticino Dance Open 2023 - Regolamento

Ticino Dance Open 2023
Gara di Ballo Individuali e per Coppie
Regolamento

Pavia, 10 settembre 2023

La Ticino Dance Open è un evento multidisciplinare di balli di coppia e per gruppi coreografici aperto a tutti i ballerini, amatori o dilettanti, ad esclusione dei professionisti, degli istruttori e degli allenatori di ballo. Tenendosi nell’ambito della Festa del Ticino che attira ogni anno migliaia di partecipanti, ha l’obiettivo di diffondere le pratiche delle varie discipline del ballo e di avvicinarvi il maggior numero di persone di ogni età e genere.

I ballerini che intendono concorrervi potranno prendervi parte indipendentemente dagli Enti di promozione o delle Federazioni Sportive alle quali sono tesserati e anche nel caso siano privi di qualsiasi tesseramento o affiliazione. Unico vincolo è produrre un certificato medico in corso di validità che attesti l’idoneità fisica a praticare attività sportive a livello non agonistico, sostituito eventualmente da una autocertificazione che comprende anche una Liberatoria.

1. La Ticino Dance Open

La Ticino Dance Open è una manifestazione sportiva multidisciplinare composta da 6 gare di ballo, una per ciascuna delle discipline inserite nel programma, tutte concentrate nel giorno 10 settembre 2023, in concomitanza con la Festa del Ticino 2023.

La base della competizione è costituita da balli di coppia, con una unica eccezione, la Danza Coreografica nella quale si prevede la partecipazione di squadre composte da un minimo di 3 ballerini.

La Ticino Dance Open è una iniziativa che rispetta, sia pure in forma semplificata, i regolamenti federali ai quali gli organizzatori si sono allineati sia nell’insieme della competizione, sia per quanto riguarda le singole discipline, ma è libera dai vincoli delle varie federazioni e associazioni ufficiali.

Organizzatori

La manifestazione è organizzata dalla società Sport Revolution S.S.D. A.R.L, affiliata alla Libertas, sita a Pavia in via Mario Ponzio, 6, con partita IVA 02561940186.

L’organizzatore declina ogni responsabilità nei riguardi di danni a cose o persone che dovessero verificarsi nel corso delle varie fasi della manifestazione, siano essi subiti o provocati dagli stessi partecipanti al concorso o dai loro accompagnatori.

L’organizzazione diventa proprietaria di tutti i diritti audio e video al fine della commercializzazione in tutte le loro forme. Di conseguenza, chiunque intenda effettuare riprese video o fotografiche destinate ad essere trasmisse via TV o su canali Social debbono richiederne la preventiva autorizzazione all’organizzazione.

2. I Concorrenti

Alle competizioni possono partecipare ballerini non professionisti, appassionati di danze di vario genere, in possesso di certificato medico che li abilita alla pratica di attività sportive e non necessariamente tesserati presso alcuna associazione o federazione, purché in possesso di copertura assicurativa in caso di incidente. A tale scopo, potranno produrre una propria autocertificazione debitamente datata e firmata il cui modulo è in allegato alla scheda di iscrizione.
Sono comunque esclusi i professionisti e i tecnici del settore (istruttori, docenti, atleti titolali a livello nazionale o internazionale.
La manifestazione è di tipo Open, quindi non prevede alcuna classificazione per età, provenienza, titoli, anni di esperienza. Oltre ai vincitori assoluti saranno comunque premiati i ballerini della categoria "Debuttanti" che avranno specificato il loro stato nel modulo di iscrizione.

Al loro arrivo alla sede della competizione, i concorrenti dovranno procedere al proprio accreditamento recandosi alla segreteria organizzativa dove dovranno esibire un proprio documento di identità, consegnare l’autocertificazione per quanto riguarda il proprio certificato medico, la copertura assicurativa e la Liberatoria, qualora non l’avessero già inviata via e-Mail in precedenza, e ritirare il proprio numero di gara.
I numeri di gara saranno diversi per i concorrenti inquadrati nella categoria "Assoluti" e quelli "Debuttanti". All’accredito sarà comunicata al concorrente la scaletta della giornata e delle selezioni dovendosi preparare a entrare in pista almeno mezz’ora prima dell’ora stabilita per l'esibizione.

Iniziata la competizione, i partecipanti dovranno prestare massima attenzione alle chiamate in pista da parte del presentatore di gara, al fine di non costituire intralcio o ritardi alla competizione. E’ cura dei partecipanti verificare il risultato ottenuto nel turno di gara al fine di essere pronti, qualora abbiano superato la selezione, a rientrare in pista per disputare il turno successivo.

Consenso esplicito

Iscrivendosi alla Ticino Dance Open si dichiara di accettare e rispettare senza riserve il presente Regolamento in tutta la sua forma e interezza, ivi comprese le eventuali norme integrative che potranno essere inserite in un secondo tempo dall’organizzazione assumendo quindi valore equivalente al Regolamento.

Privacy

Tutti i dati e le informazioni riguardanti gli iscritti alla manifestazioni saranno trattati dall’organizzazione nel rispetto delle vigenti normative sulla Privacy e unicamente per la gestione delle attività connesse alla competizione.

Liberatoria

L’iscrizione alla Ticino Dance Open comporta la tacita accettazione nonché il consenso all’utilizzo in tutte le forme, dei dati e delle immagini relative alla competizione da parte dell’organizzazione. Questo vuol dire che i partecipanti alla manifestazione cedono all’organizzazione, il diritto di utilizzo e trattamento delle proprie immagini (fotografie, video, ecc.) correlate alla competizione. Dichiarano inoltre che tale diritto è ceduto gratuitamente senza che sia dovuto alcun compenso o indennità anche se queste verranno pubblicate sui vari siti e canali Social.

3. Iscrizioni: documenti da presentare e ammissione iscritti

Per partecipare alla competizione è indispensabile:

  • Iscriversi a ciascuna delle discipline di gara nelle quali si intende competere utilizzando gli appositi moduli pubblicati online sul portale della Ticino Dance Open.
  • Aver pagato la quota di iscrizione inviandone gli estremi via e-Mail all’organizzazione della manifestazione; l’iscrizione si riterrà conclusa e accettata solo con il pagamento della quota di iscrizione, che dovrà pervenire non oltre una settimana prima dell’inizio della gara. Non saranno accettati pagamenti il giorno stesso della competizione. All'accettazione dell'iscrizione ne verrà mandata conferma ad ogni singolo partecipante.
  • Produrre un certificato medico di idoneità alle pratiche sportive – non necessariamente di tipo agonistico – rilasciato dal servizio sanitario nazionale della propria Regione con data non antecedente a 12 mesi dall’inizio della competizione o una autodichiarazione che ne attesti la disponibilità. In alternativa, sarà possibile esibire la tessera di appartenenza ad una Federazione Sportiva del CONI o dei suoi affiliati, per la quale è indispensabile aver presentato detto certificato medico.
  • Disporre di una propria copertura assicurativa in caso di incidenti o infortunii nel corso della competizione.
  • Impegnarsi a compilare e firmare il modulo di scarico di responsabilità, di rispetto della privacy e l'eventuale autocertificazione per l'esistenza di una propria copertura assicurativa e del richiesto certificato che abilita alle pratiche sportive da consegnare in originale alla segreteria organizzativa della manifestazione via e-Mail o al più tardi nel momento in cui riceverà il proprio numero di gara.

Iscrivendosi, ogni partecipante accetta implicitamente il Regolamento della Competizione pubblicato sul portale della manifestazione.

Nel caso di violazione di detti prerequisiti, la responsabilità civile e penale sarà imputabile direttamente al Direttore della competizione Ticino Dance Open.

4. Gare

Le discipline nelle quali si articolerà la competizione sono le seguenti: Bachata, Salsa, Tango Argentino, Kizomba, Ballo di Sala, Latin Hustle (per coppie); Danza Coreografica (per squadre composte da un minimo di 3 componenti e senza limiti massimi).

Nel caso della Danza Coreografica, le singole squadre dovranno allestire almeno 3 coreografie ciascuna delle quali potrà essere abbinata a brani scelti da loro stesse e sottoposte tempestivamente al Direttore di Gara,

La gara si svilupperà attraverso alcune fasi eliminatorie, determinate dal Direttore di Gara all’inizio della competizione, seguite da una finale per ciascuna disciplina costituente la competizione. Il Direttore di Gara è delegato alla scelta del numero di coppie da far esibire in ogni turno, in base alla pista e al numero dei partecipanti di ogni disciplina. Le finali potranno svolgersi con due o tre coppie emerse dalle selezioni, in base alle opportunità contingenti e a scelta insindacabile del Direttore di Gara.

Sia nelle fasi eliminatorie, sia nelle finali, per la selezione ciascun Giudice esprimerà il proprio puntaggio con voti da 1 a 5 in base ai tre criteri principali di valutazione della qualità delle esibizioni: tecnica, interpretazione, improvvisazione. I punteggi espressi da ciascun Giudice vengono quindi aggregati a quelli degli altri Giduci determinando quindi le coppie da promuovere alle fasi successive. In caso di parità di classifica, il voto del Presidente di Giuria varrà il doppio di quello degli altri Giudici.

5. Balli

Per le iscrizioni alle varie discipline di ballo valgono le seguenti regole:

  1. Nei balli di coppia non è possibile iscriversi più volte alla stessa disciplina con partner diversi;
  2. A parte che per la Danza Coreografica, non è consentito proporre coreografie preparate ovvero non sono consentite sequenze di passi coreografati ballati con la cosiddetta modalità lato a lato o posizione shadow.

Tutti i balli vanno interpretati in coerenza con il brano musicale proposto, nel rispetto della propria personalità, creatività, dello sviluppo e dell’evoluzione inevitabile di ogni genere di danza e ballo, ma anche, e non meno, della radice e della tradizione del ballo in questione.

5.1. Bachata – in coppia

Sensualità, ritmo e allegria. Prima di diffondersi nel resto del mondo, la Bachata ha dovuto superare l’ostracismo delle autorità che la ritenevano “volgare” a causa del continuo contatto fisico tra uomo e donna. Nelle versioni internazionali è meno intima e più figurativa, sebbene mantenga gli stessi ritmi e le dolci melodie delle sue origini.

La Bachata, originaria della Repubblica Dominicana, tra i generi caraibici è uno dei pochi in cui l'influenza dei ritmi africani è meno evidente. La musica presenta un suono dolce e melodico, mentre i testi delle canzoni trattano sempre il tema dell'amore in tutte le sue sfumature, a volte in termini idilliaci e a volte in termini drammatici.

Selezioni eliminatorie e Finale

Ogni sessione di selezione avrà la durata di 2 minuti. Nel corso del primo minuto si dovrà ballare su di una musica lenta e romantica, mentre nel secondo minuto si ballerà su una musica veloce e più ritmata scelta dal DJ. Nella sola finale, la durata della sessione sarà estesa fino a 4 minuti, sempre ripartiti tra i due brani musicali da ballare.

Si balla sul 1° tempo musicale della battuta (1 o 5) e si deve rispettare il tempo per tutta la durata della routine. Il timing riconosciuto per questa competizione è 1-2-3-4, 5-6-7-8. Il mancato rispetto del tempo musicale prescelto prevederà una penalizzazione. Le coppie, a prescindere dalle figure eseguite, dovranno marcare sempre tutti i tempi. Le parti senza presa potranno durare al massimo 8/10 ottavi per ballo e devono essere eseguite solo in posizione frontale aperta. Gli spostamenti in pista sono consentiti solo ballando (quindi sono vietate le camminate).

Nella selezione, così come nella finale, saranno valutate l’interpretazione musicale, l'esecuzione tecnica correlata ai suoi livelli di difficoltà, l'armonia, l’intimità e la dinamica della coppia. I criteri di giudizio terranno conto degli aspetti visivi, auditivi e cinestesici. I concorrenti dovranno dimostrare la loro capacità di lavorare in modo creativo e interpretativo con la musica. Sul piano tecnico, saranno valutati l'equilibrio, il posizionamento, la linea delle braccia, delle gambe e dei piedi di ciascun membro della coppia così come la loro intima connessione. Il movimento del corpo dovrà apparire tipico e caratteristico. Conteranno inoltre la creatività, l’originalità della performance, la padronanza nell’utilizzo dello spazio in scena e la personalità dei singoli membri della coppia e l’impatto che genera il loro insieme in termini di capacità di trasmettere emozioni.

La scelta degli ammessi al turno successivo, o alla finale, sarà effettuata solo al termine di ciascuna sessione di 2 minuti.

Attenzione

Ci sono alcune figure e alcuni passi che è bene considerare nel corso della propria esibizione. In particolare:

  • Non sono ammesse Lift (prese), acrobazie, sollevamenti, discese o cadute cioè tutte le azioni che implicano il totale sollevamento di uno dei ballerini con il sostegno dall’altro. E’ considerato lift qualunque movimento che permetta di sollevare entrambi i piedi dal pavimento con l’aiuto del partner.
  • È consentito un massimo di 5 tricks per routine. Un trick è definito come qualsiasi movimento che richiede il supporto dell'altro partner per mantenere l'equilibrio. Questo indipendentemente dal fatto che i piedi rimangano sul pavimento o meno. Un piede o qualsiasi altra parte del corpo deve rimanere sempre sul pavimento anche durante i tricks. Nel caso in cui uno dei partecipanti non mantenga almeno un piede o qualsiasi altra parte del corpo a contatto con il pavimento, verrà considerato un lift e ci sarà una penalità del 10% sul punteggio finale. I giri multipli con perno su una sola gamba non sono considerati trick.
  • Non si può ballare in posizione aperta nell’intera coreografia per più di otto battute musicali (8 volte 8). Per posizione aperta si intende qualsiasi posizione senza alcun contatto tra i due partner componenti la coppia, ad esempio: posizione frontale aperta senza presa, posizione laterale destra o sinistra (side by side), posizione “ombra”, posizione schiena a schiena, posizione trenino.
  • È consentito un massimo di 8 battute (32 battiti - 4 conteggi da 8) per i giri continui. In caso di superamento del massimo, sarà applicata una penalità del 10% sul punteggio finale.
  • Non sono ammessi più di 1 ½ giro sia per le dame che per i cavalieri.

Abbigliamento

Trattandosi di una competizione “Open” riservata a non professionisti, l’abbigliamento è libero, nel rispetto delle norme generali di decenza e buona creanza. Tuttavia, tenendo ben presente che la giuria esprimerà le proprie valutazioni in base ai movimenti della coppia e non al suo abbigliamento, ci sono alcuni punti da tener ben presenti:

  • Sono obbligatorie calzature da ballo, di qualsiasi colore e materiale.
  • Non sono ammesse calzature in gomma adatte per ginnastica, hip hop o funky.
  • È vietato l’uso di oggetti di scena.
  • Per gli uomini sono suggeriti una camicia o una maglietta a maniche lunghe bianche o colorate anche con bizzarre fantasie, pantaloni lunghi di qualsiasi modello, colore e fantasia. Sono vietati i colletti da cerimonia, le maniche arrotolate e i polsini con gemelli.
  • Per le donne sono suggeriti body o camiciette a manica lunga o corta di qualsiasi colore o fantasia abbinate a gonne di qualsiasi forma, colore e fantasia. In alternativa, possono indossare semplici abiti interi ad un solo colore o con stoffe a fantasia. Non sono ammessi accessori quali piume, fiori, frange, lacci, strass, applicazioni lucide o con paillette.

5.2. Salsa in linea on 1 – in coppia

Nata a Cuba, la Salsa è il ballo di coppia danzato sulle note dell'omonimo genere musicale, e ha movimenti e regole codificate. Nel tempo, si è evoluta verso la versione Portoricana, quindi in linea, la Venezuelana e più di recente ha acquisito contaminazioni dalla diffusione negli USA e in particolare, nel New York Style.

In nessun caso saranno ammesse coreografie preconfezionate e sarà valutata la coerenza tra il brano musicale in esecuzione e la creatività della coppia.

Selezioni eliminatorie e Finale

In termini di ritmo, le musiche scelte per la competizione di Salsa avranno da 90 a 120 bpm. Ogni sessione di selezione avrà la durata di 2 minuti. Nel corso del primo minuto si dovrà ballare su di una musica più lenta, mentre nel secondo minuto si ballerà su una musica veloce e più ritmata scelta dal DJ.
Nella sola finale, la durata della sessione sarà estesa fino a 4 minuti, sempre ripartiti tra i due brani musicali da ballare.

Nella competizione si dovrà ballare in clave sul tempo uno, ovvero il primo passo di base dovrà essere effettuato sul primo battito della prima battuta seguendo la sequenza 1-2-3, 5-6-7. Le coppie dovranno rimanere coerenti con quel tempo per tutta la durata della routine. Si dovrà inoltre privilegiare il ballo di coppia rispetto alle fasi nelle quali i componenti della coppia ballano staccati, valutando sempre la qualità dell’interazione tra i componenti della coppia. Il mancato rispetto del tempo musicale prescelto prevederà una penalizzazione.

Le coppie, a prescindere dalle figure eseguite, dovranno marcare sempre tutti i tempi.

Le parti senza presa potranno durare al massimo 8/10 ottavi per ballo e devono essere eseguite solo in posizione frontale aperta. Gli spostamenti in pista sono consentiti solo ballando (quindi sono vietate le camminate).

Nella selezione, così come nella finale, saranno valutate l’interpretazione musicale, l'esecuzione tecnica correlata ai suoi livelli di difficoltà, l'armonia, l’intimità e la dinamica della coppia. I criteri di giudizio terranno conto degli aspetti visivi, auditivi, cinestesici. I concorrenti dovranno dimostrare la loro capacità di lavorare in modo creativo e interpretativo della musica. Sul piano tecnico, saranno valutati l'equilibrio, il posizionamento, la linea delle braccia, delle gambe e dei piedi di ciascun membro della coppia così come la loro intima connessione. Il movimento del corpo dovrà apparire tipico e caratteristico. Conteranno inoltre la creatività, l’originalità della performance, la padronanza nell’utilizzo dello spazio in scena e la personalità dei singoli membri della coppia e l’impatto che genera il loro insieme in termini di capacità di trasmettere emozioni.

La scelta degli ammessi al turno successivo, o alla finale, sarà effettuata solo al termine di ciascuna sessione di 2 minuti.

Attenzione

Ci sono alcune figure e alcuni passi che è bene considerare nel corso della propria esibizione. In particolare:

  • Non sono ammesse Lift (prese), acrobazie, spaccate, giri bassi/trottole, sollevamenti, discese o cadute cioè tutte le azioni che implicano il totale sollevamento di uno dei ballerini con il sostegno dall’altro. E’ considerato lift qualunque movimento che permetta di sollevare entrambi i piedi dal pavimento con l’aiuto del partner.
  • È consentito un massimo di 5 tricks per routine. Un trick è definito come qualsiasi movimento che richiede il supporto dell'altro partner per mantenere l'equilibrio. Questo indipendentemente dal fatto che i piedi rimangano sul pavimento o meno. Un piede o qualsiasi altra parte del corpo deve rimanere sempre sul pavimento anche durante i tricks. Nel caso in cui uno dei partecipanti non mantenga almeno un piede o qualsiasi altra parte del corpo a contatto con il pavimento, verrà considerato un lift e ci sarà una penalità del 10% sul punteggio finale. I giri multipli con perno su una sola gamba non sono considerati trick.
  • Non si può ballare in posizione aperta nell’intera coreografia per più di otto battute musicali (8 volte 8). Per posizione aperta si intende qualsiasi posizione senza alcun contatto tra i due partner componenti la coppia, ad esempio: posizione frontale aperta senza presa, posizione laterale destra o sinistra (side by side), posizione “ombra”, posizione schiena a schiena, posizione trenino.
  • È consentito un massimo di 8 battute (32 battiti - 4 conteggi da 8) per i giri continui. In caso di superamento del massimo, sarà applicata una penalità del 10% sul punteggio finale.
  • Non si possono eseguire pasitos in posizione side by side.

Abbigliamento

Trattandosi di una competizione “Open” riservata a non professionisti, l’abbigliamento è libero, nel rispetto delle norme generali di decenza e buona creanza. Tuttavia, tenendo ben presente che la giuria esprimerà le proprie valutazioni in base ai movimenti della coppia e non al suo abbigliamento, ci sono alcuni punti da tener ben presenti:

  • Sono obbligatorie calzature da ballo, di qualsiasi colore e materiale.
  • Non sono ammesse calzature in gomma adatte per ginnastica, hip hop o funky.
  • È vietato l’uso di oggetti di scena.
  • Per gli uomini sono suggeriti una camicia o una maglietta a maniche lunghe bianche o colorate anche con bizzarre fantasie, pantaloni lunghi di qualsiasi modello, colore e fantasia. Sono vietati i colletti da cerimonia, le maniche arrotolate e i polsini con gemelli.
  • Per le donne sono suggeriti body o camiciette a manica lunga o corta di qualsiasi colore o fantasia abbinate a gonne di qualsiasi forma, colore e fantasia. In alternativa, possono indossare semplici abiti interi ad un solo colore o con stoffe a fantasia. Non sono ammessi accessori quali piume, fiori, frange, lacci, strass, applicazioni lucide o con paillette.

5.3 Tango Argentino, Salon – in coppia

Il Tango Argentino si è sviluppato e diffuso dai primi anni dello scorso secolo sino ai giorni nostri. Le sue origini risalgono alla seconda metà del XIX e sono fortemente contaminate dall'incontro con culture e tradizioni europee, africane e rioplatensi, avvenuta a seguito delle grandi ondate migratorie. E' caratterizzato da grande passionalità con la coppia che è in contatto tramite un abbraccio molto ravvicinato.

La competizione sarà di Tango Salon che comprende una esibizione per ciascuna delle tre sottoclassi nelle quali si è strutturata la disciplina, ovvero Tango De Pista, Vals e Milonga che variano in base al tempo e alle velocità mentronomiche. Il Tango De Pista ha il tempo in 4/4 e un ritmo di 30‐35 battute per minuto, la Milonga ha il tempo in 2/4 e 48‐58 battute per minuto, il Vals, ha il tempo in 3/4 e 62‐72 battute per minuto.

La competizione si svolgerà sul repertorio musicale delle grandi Orchestre del Tango argentino utilizzando i brani scelti dal DJ della Ticino Dance Open.

Selezioni eliminatorie e Finale

Nelle fasi eliminatorie, le coppie concorrenti balleranno un brano di Tango, uno di Vals e uno di Milonga. In finale le coppie si confronteranno su 2 brani di Tango, 2 di Vals e 2 di Milonga. In entrambi i casi, le valutazioni saranno effettuate alla fine dell’esecuzione dei tre brani e alle coppie concorrenti sarà assegnato un unico punteggio complessivo. Le musiche di gara avranno avranno una durata minima di 2:00 e massima di 3:00 minuti, in accordo con la fine della frase musicale. Ascoltando i brani, i ballerini dovranno riconoscerne lo stile musicale e interpretarlo seguendone i tradizionali canoni stilistici e storici.

Le coppie in pista seguiranno una “ronda” ovvero una linea di ballo in senso antiorario e nessuna coppia si sposterà dalla ronda dovendo rispettare le distanze tra la coppia che segue e la coppia che precede, senza mai rompere la linea della ronda.

Il Tango De Pista non ha alcun obbligo di figure ma è assolutamente vietato rompere l’abbraccio (separarsi anche solo con una mano), eseguire salti e tutte le figure che compromettono lo stare connessi. Una volta in abbraccio, i componenti della coppia non potranno più separarsi fino alla fine della musica. Inoltre, non dovranno invadere o disturbare lo spazio delle coppie circostanti né creare intralcio nella ronda antioraria di ballo. La coppia dovrà realizzare sequenze che le permetteranno di muoversi attraverso lo spazio “scenico” della pista.

Nella selezione, così come nella finale, la giuria terrà conto del rispetto della musicalità di ogni coppia, l’abbraccio, tecnica, la connessione, l’interpretazione, l’eleganza e il movimento creato all’interno della ronda, non attribuendo alcun peso all’abbigliamento scelto da ciascuna coppia. La posizione è da considerare corretta, quando i componenti della coppia sono contenuti uno dal braccio dell’altro. Saranno inoltre determinanti i seguenti aspetti:

  • L’intensità dell’abbraccio, la capacità di improvvisazione, la connessione tra i partner della coppia, il rispetto della musicalità e dei tempi musicali.
  • La fluidità nella circolazione delle coppie che gireranno in modo circolare e antiorario senza andare indietro, salvo eventuali e sporadici uno o due passi all'indietro, sempre nello spazio della coppia che non dovrà creare interruzioni o ostacoli nel movimento di pista. Una penalità viene comminata, ad esempio, se una coppia si ferma per più di due frasi sullo stesso punto.
  • L’esecuzione di figure e movimenti eseguiti sempre all’interno dello spazio di abbraccio della coppia.

Il giudizio terrà conto non solo della precisione, della scansione dei battiti con i passi (lo slow rimane uno slow e un quick è sempre un quick), ma anche della capacita del cavaliere di scegliere la velocità di esecuzione o l'inserimento delle pause a seconda della melodia, quindi "improvvisando" e la capacita del partner di seguirlo.

I Giudici terranno conto dell’interpretazione musicale e degli stili tecnici della coppia, nonchè della connessione tra i partner della coppia e la ricerca della loro propria espressività cosi come le dinamiche di cambiamento delle velocita eseguite a seconda della musica del tango su cui dovranno ballare.

La scelta degli ammessi al turno successivo, o alla finale, sarà effettuata solo al termine di ciascuna sessione.

Abbigliamento

Trattandosi di una competizione “Open” riservata a non professionisti, l’abbigliamento è libero, nel rispetto delle norme generali di decenza e buona creanza. Tuttavia, tenendo ben presente che la giuria esprimerà le proprie valutazioni in base ai movimenti della coppia e non al suo abbigliamento, qualora i partecipanti decidessero di scegliere un abito di scena dovranno rispettare i canoni di semplicità e di una sobria eleganza allineata allo stile tipico del Tango Argentino. Quindi, gli uomini potranno indossare un abito classico, doppio petto, o smoking di colore nero, blu o grigio a fondo unico, con o senza gilet, camicia bianca o nera, cravatta o papillon di qualunque colore ma a fondo unico. Non sono permessi guanti né cappelli. Le donne potranno indossare una gonna lunga fino ad un palmo sotto al ginocchio di qualsiasi colore unico o fantasia, con stoffe di qualsiasi tipo purché non trasparenti. Al di sopra, un Top o un corpetto che abbia la lunghezza sufficiente da congiungersi con il punto vita della gonna, evitando anche in questo caso tessuti trasparenti. Non sono permesse le giarrettiere né spacchi troppo profondi. In entrambi i casi è obbligatorio l’uso di scarpe da ballo, senza alcun vincolo di colore.

Figure ammesse e non

  • E’ ammessa l’esecuzione di Sistemi Lineari, Ochos, Cambi direzionali o Alterazioni, Rotativi e Giri, Sacade, Ganci, Volei, Parade, Mordide, Adorni amalgamandole liberamente all’interno del ballo.
  • E’ consentito effettuare avere libere interpretazioni del tempo di esecuzione in qualsiasi figura per mantenere il carattere di questa danza che è basata sull'improvvisazione.
  • Sono proibite la rottura dell’abbraccio, salti e figure che prevedono il distacco dei due piedi dal pavimento, così come le figure di Tango Escenario, dette anche figure ad effetto.

5.4. Kizomba – in coppia

La Kizomba, proveniente dall'Angola, è caratterizzata da un ritmo lento e romantico che esalta la sensualità e l’empatia della coppia. Nel decennio tra gli Anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso in Angola spopolavano le “farras kizombadas” (da cui deriva il termine kizomba), grandi feste in cui confluivano il merengue (angolano) e il Semba dove, dalla fusione di vari stili, è nato il ritmo lento e romantico della Kizomba. A differenza della Kizomba, il Semba ha un ritmo molto veloce, gioioso e virtuoso. Negli Anni ‘90 le due danze furono “esportate” in Portogallo e si diffusero rapidamente nei locali africani insieme con i ritmi caraibici.

Selezioni eliminatorie e Finale

Nelle fasi eliminatorie, le coppie concorrenti balleranno due brani. In finale le coppie si confronteranno su 3 brani. In entrambi i casi, le valutazioni saranno effettuate alla fine dell’esecuzione dei brani e alle coppie concorrenti sarà assegnato un unico punteggio complessivo.

Le musiche di gara avranno avranno una durata minima di 1:45 e massima di 2:15 minuti, in accordo con la fine della frase musicale. I brani sui quali ballare saranno scelti dal DJ e dovranno essere ballati in improvvisazione.

Le danze avranno le seguenti velocità metronomiche (espresse in battute per minuto): 80-105 bpm.

Il tempo dedicato all'entrata e uscita dalla pista sarà limitato a 30 secondi complessivi.

La scelta degli ammessi al turno successivo, o alla finale, sarà effettuata solo al termine di ciascuna sessione.

Nella selezione, così come nella finale, saranno valutate la dolcezza dei movimenti, la sensualità, l'armonia e la dinamica della coppia.

Abbigliamento

L’abbigliamento è essenzialmente libero, nei limiti della decenza e conforme a quanto descritto nella parte generale. Per le donne è ammesso l'utilizzo di pantaloni, mentre le parti intime e la zona del seno devono essere adeguatamente coperte (vietati perizomi a vista). E’ possibile danzare senza calzature da competizione.

5.5. Ballo da Sala – in coppia

Il Ballo da Sala è una disciplina ufficialmente riconosciuta a livello nazionale e comprende le tre discipline:Valzer lento, Tango e Foxtrot.

Il Valzer lento, derivato dal Valzer inglese (classificato nelle Danze standard), ha nella postura - sia maschile sia femminile - un elemento determinante per valutare plasticità ed eleganza del movimento. Il tempo di questo ballo è in 3/4 e viene normalmente suonato a 27-30 bpm

Il Tango è nella versione standardizzata per le gare di ballo sportivo dove viene più premiata l’eleganza dei movimenti, rispetto alla passionalità e alle improvvisazioni che caratterizzano il Tango Argentino. Il tempo di questo ballo è in 2/4 o in 4/4 e viene normalmente suonato a 30-32 bpm

Il Foxtrot nasce negli USA all’inizio del 1800 e in Italia acquisisce una forma pressoché esclusiva, diversa dallo Slow Foxtrot e dal Quickstep praticati all’estero, risultando più facile e divertente. Il tempo di questo ballo è in 4/4 e viene normalmente suonato a 46-50 battute al minuto.

Selezioni eliminatorie e Finale

La competizione si svilupperà sulle tre danze che dovranno essere ballate in questo ordine: Valzer Lento, Tango, Foxtrot. I brani saranno scelti dal Direttore di Gara a partire dal set di titoli di brani scelti dalla organizzazione che saranno consegnati preventivamente a tutti gli iscritti assieme alla conferma della loro iscrizione alla competizione.

Nelle fasi eliminatorie le coppie concorrenti danzeranno un solo brano di ciascuno dei tre balli, che potranno avere una durata compresa rispettivamente tra 1:00 e 2:00 minuti. Tra un ballo e l’altro ci sarà un intervallo di circa 20 secondi. Tra una fase di gara e l’altra ci sarà un intervallo minimo di 15 minuti. Nella sola finale le coppie danzeranno due serie di brani, sempre con durata compresa tra 1:00 e 2:00 minuti. In entrambi i casi, i Giudici esprimeranno un proprio voto complessivo relativo all’insieme dei tre balli.

I tre balli avranno rispettivamente velocità metronomiche espresse in battute per minuto (bpm): Valzer Lento 30, Tango 32, Foxtrot 48-50.

La scelta degli ammessi al turno successivo, o alla finale, sarà effettuata solo al termine di ciascuna sessione che comprende l’esecuzione dei tre balli.

Nella selezione, così come nella finale, oltre all’indispensabile rispetto del ritmo e del tempo, saranno valutate la postura e l’eleganza dei movimenti della coppia nonché le difficoltà tecniche delle figure presentate e la qualità della loro esecuzione.

Abbigliamento

Trattandosi di una competizione “Open” riservata a non professionisti, l’abbigliamento è libero, nel rispetto delle norme generali di decenza e buona creanza. Tuttavia, tenendo ben presente che la giuria esprimerà le proprie valutazioni in base ai movimenti della coppia e non al suo abbigliamento, qualora i partecipanti decidessero di scegliere un abito di scena dovranno rispettare i canoni di semplicità e di una sobria eleganza allineata allo stile tipico della disciplina.

In particolare, gli uomini potranno indossare un abito completo, nero o blu scuro, con camicia bianca a maniche lunghe indossata entro i pantaloni, cravatta nera o papillon bianco, calze nere lunghe. Le scarpe potranno essere in cuoio scamosciato o verniciato. Le donne potranno invece indossare gonne nere abbinate a camicette o body bianchi oppure abiti semplici ad un solo colore con culottes dello stesso colore oppure body con gonna dello stesso colore. Le gonne dovranno avere lunghezza minima di 5 cm sopra al ginocchio. Le scarpe da ballo, di cuoio e di qualsiasi colore, possono essere indossate con calze corte bianche o collant di color carne, ovvero non a rete o con ricami fantasia.

In entrambi i casi, uomini e donne, sono vietati materiali trasparenti, lucidi, metallizzati o color carne.

5.6. Latin Hustle – in coppia

Ballo di coppia su musica da discoteca, noto anche come: Disco hustle, Disco swing, Rock fox, Beat fox.

Hustle (traduzione letterale del termine è “Lotta”, “Combattimento”) ha come musiche di riferimento la canzone di Van Mc Coy intitolata proprio "The Hustle", Disco Inferno (The Trammps), That's the Way (Remaster KC & The Sunshine Band), On The Radio (Donna Summer), Never Can Say Goodbye (Gloria Gaynor), Strike up the Band (Le Chic), Rock the Boat (Hues Corporation), Jive Talkin' e You Should Be Dancing (Bee Gees) parte della colonna sonora del film con John Travolta La Febbre del Sabato Sera assieme, tra gli altri, a TSOP - The Sound Of Philadelphia - e K-Jee degli MFSB (acronimo per Mother, Father, Sister, Brother).

Viene ballato usando il movimento dell’anca di stile cubano, con passi di Rumba, Samba, Salsa, Mambo e Swing,

Il passo e il trasferimento del peso possono essere fatti in ogni battuta o fra le battute in sincopato sul tempo 1234, e123, 12e3, 12a3, 123e, 123a. Il movimento, la combinazione di passi e le figure devono risultare in perfetta armonia con il ritmo musicale durante tutto il ballo.

Selezioni eliminatorie e Finale

Ogni sessione di selezione avrà la durata di 2 minuti. Nel corso del primo minuto si dovrà ballare su di una musica lenta (Stile anni 60/70 in 4/4 o 2/4 di tempo e 22/26 Bpm), mentre nel secondo minuto si ballerà su una musica veloce (Stile Disco in 4/4 o 2/4 di tempo e 30/40 Bpm) scelta dal DJ.
Nella sola finale, la durata della sessione sarà estesa fino a 4 minuti, sempre ripartiti tra i due brani musicali da ballare.

Nella selezione, così come nella finale, saranno valutate la coreografia, l’interpretazione musicale, l'esecuzione tecnica correlata ai suoi livelli di difficoltà, l'armonia e la dinamica della coppia.

La scelta degli ammessi al turno successivo, o alla finale, sarà effettuata solo al termine di ciascuna sessione di 2 minuti.

Attenzione

Ci sono alcune figure e passi che non sarà possibile compiere durante l'esibizione. In particolare:

  • Non sono ammesse guide cieche. Si considera guida cieca quella in cui la schiena del cavaliere è rivolta alla dama durante la guida (sul numero 2 se si conta +1,2,3).
  • Non sono ammessi movimenti di spostamento, cioè movimenti che prevedono una progressione della coppia lungo la pista da ballo, oltre i 6 conteggi.
  • Non sono ammesse variazioni complicate, figure elaborate o passi sincopati
  • Non sono ammessi giri continui (massimo 1 giro e mezzo sia per le dame che per i cavalieri), né rondé, né prese, sollevamenti, discese o cadute.

5.7. Danza Coreografica Latino – per gruppi da 4 a 8 partecipanti

La Danza Coreografica Latino, o Caribbean Show Dance, è una specialità coreografica che si basa prevalentemente sulle tecniche delle danze caraibiche in tutte le possibili evoluzioni ma nella quale possono essere inseriti altri stili di ballo anche se non in maniera predominante. Questa particolare gara prevede l'esecuzione di almeno due coreografie preparate su basi ritmiche che si ispirano alla musica latina. In linea con le coreografie presentate, sono consentite variazioni ritmiche da non confondere con il fuori tempo che rimane elemento di penalità.

I gruppi dovranno essere composti da un minimo di 3 ballerini senza limiti massimi.

Selezioni eliminatorie e Finale

Contrariamente alle altre gare, in questa competizione non ci saranno sessioni di selezione: i vari gruppi di ballo si alterneranno in una unica sequenza nel corso della quale presenteranno le proprie coreografie. La durata massima di ciascuna sessione sarà di 5 minuti. Al termine di ogni esibizione i Giudici esprimeranno le proprie valutazioni, stilando una classifica che sarà in seguito comparata a quelle di tutti gli altri giudici.

I parametri di valutazione complessivi saranno il tempo, l'esecuzione, l'impatto coreografico, le tecniche di ballo, l’abilità dei singoli ballerini e anche l'armonia del gruppo.

Prima della competizione, deve essere consegnato al DJ ufficiale una chiavetta USB contenente i brani usati per le due coreografie. La chiavetta dovrà contenere due distinte cartelline con il titolo di ciascuna coreografia da rappresentare, all’interno della quale ci sarà una sola traccia la cui durata complessiva non deve superare i 4 minuti.

La chiavetta USB dovrà essere accompagnata da una etichetta contenente il nome della squadra, il nome dei suoi componenti, il numero di pettorale assegnato al gruppo.

Qualora il gruppo in scaletta non avesse consegnato tempestivamente la chiavetta USB con le proprie basi al DJ ufficiale, sarà invitato ad uscire dalla pista per lasciare spazio al gruppo successivo e sarà spostato come ultimo gruppo ad esibirsi, avendo così il tempo di rimediare alla mancanza. Se il gruppo dovesse essere l’ultimo della lista, avrà 5 minuti per consegnare detta chiavetta USB al DJ. In caso di mancata consegna delle proprie basi musicali, il gruppo verrà automaticamente escluso dalla competizione.

Attenzione

Ci sono alcune figure e passi che non sarà possibile compiere durante l'esibizione. In particolare:

  • Il tempo per l’ingresso e l’uscita dalla pista è limitato in 30 secondi complessivi.
  • Tranne che negli ultimi 10 secondi, durante il ballo non sono ammesse prese e contatti di qualsiasi tipo tra i componenti della squadra. Quindi gli ultimi 10 secondi sono sempre da ritenersi liberi dalle norme regolamentari della disciplina in oggetto.
  • È vietato l’uso di materiale scenico di qualunque tipo.
  • Durante l’esibizione non è mai consentito gettare o posare a terra oggetti o accessori anche se parte del costume di scena
  • L’abbigliamento è assolutamente libero e può essere scelto, a discrezione dei coreografi, in base ai significati delle musiche che vengono danzate o in relazione al messaggio che si intende trasmettere con l’esibizione.

6. Staff di gara

Lo staff di gara sarà composto da tutto il personale coinvolto nell’organizzazione e nella conduzione della competizione, ivi inclusi un Direttore di Gara, un Segretario di Gara, uno Scrutinatore, i Giudici e gli esperti per ciascun tipo di ballo, un DJ responsabile delle musiche e della loro messa in onda, un presentatore. In particolare, i compiti delle figure chiave sono:

6.1. Direttore di gara

Il direttore di gara è la principale autorità nella gestione dell’intera competizione, la figura di riferimento per tutti i componenti dello staff tecnico, del collegio giudicante e dei concorrenti. Dovrà presentarsi almeno un’ora prima dell’inizio della competizione, provvedere alle operazioni preliminari e coordinarsi con il presentatore, il segretario di gara, lo staff di servizio, il DJ, i Giudici, verificando la presenza di tutto il personale previsto, al fine di garantire un migliore coordinamento utile per il buon esito della manifestazione stessa. Dovrà anche verificare lo stato della pista che non dovrà presentare elementi di pericolo per i concorrenti. Conoscendo tutti i dati della competizione, deve redigerne il programma di gara e il cronologico generale, comunicandoli tempestivamente, assieme alle possibili variazioni, ai Giudici e agli Atleti e assicurandone il rispetto. Stabilisce la distribuzione del numero dei concorrenti per ogni eliminatoria, così come il numero di quanti se ne dovranno eliminare in ogni selezione e per ogni disciplina, fino ad arrivare alla finale.

Nomina e coordina i giudici, si assicura che siano presenti nello spazio a loro riservato almeno 30 minuti prima dell’inizio della manifestazione, li ripartisce in base alle rispettive fasi da giudicare e assegna loro le schede ove registrare gli esiti delle proprie valutazioni; supervisiona il rispetto del presente Regolamento e delle linee guida per la corretta formulazione del giudizio da esprimere. Laddove rilevi mancata applicazione del regolamento e l’uso di parametri di valutazione oggettivi, chiede ai giudici le motivazioni che hanno portato a determinate scelte di voto, valuta le stesse e decide, assumendosene la responsabilità, se contestare, annullare o convalidare il giudizio in discussione. Può inoltre sostituire uno o più giudici definitivamente o momentaneamente sulla base di determinate ragioni, come, per esempio, l'indisponibilità di un giudice oppure l'esistenza di una parentela di primo o secondo grado tra giudice e atleta. Dovrà quindi consegnare al Segretario di Gara il cronologico e la lista dei giudici suddivisi nei rispettivi pannelli giudicanti avendo cura di limitarne le modifiche quanto più possibile. Dovrà infine consegnare al presentatore il cronologico e la lista completa dei concorrenti ripartiti per sulle varie eliminatorie e al DJ il cronologico con i brani da suonare.

Controlla il rispetto delle norme sul vestiario degli Atleti e dei Giudici, richiedendone l’adeguamento qualora le circostanze lo richiedessero. Può anche esonerare dalla gara i concorrenti che dovessero manifestare comportamenti pericolosi per sé stessi o per gli altri, coloro che dovessero vestire in modo non decoroso, i concorrenti responsabili di comportamenti non rispettosi, che violano il regolamento generale e chi dovesse agire in modo scorretto e non sportivo. Verifica la validità e la durata dei brani musicali, prende decisioni immediate a fronte di situazioni non previste nel presente regolamento o in altri regolamenti interni. Infine, compila, assieme al Segretario di Gara, il consuntivo della Competizione, con le classifiche per ogni disciplina.

6.2. Responsabile organizzativo

Gestisce le iscrizioni e gli accrediti dei concorrenti verificando la correttezza e la completezza dei dati comunicati, escludendo quelli che per quale ragione non sono in linea con le regole definite per la competizione. Redige, in accordo con il Direttore di gara, l’elenco dei partecipanti suddivisi per disciplina, la scaletta di esecuzione delle gare. Gestisce, in accordo con il Direttore di gara, le varie fasi di svolgimento della manifestazione in relazione al numero di unità competitive da selezionare per ognuna delle eliminatorie. Supporta il Direttore di gara nel fornire chiarimenti richiesti dai concorrenti o dai loro maestri referenti. Gestisce in prima persona, o attraverso un suo delegato, l’entrata e l’uscita dalla pista dei concorrenti sia nelle fasi eliminatorie, sia nelle finali e nelle premiazioni; coordina e supervisiona lo staff di scrutinio e le attività ad esso in carico. Controlla che siano rispettati gli impegni con gli sponsor e verifica che lo spazio riservato ai concorrenti e ai giudici non sia raggiungibile da persone non autorizzate. Segnala le eventuali anomalie al Direttore di Gara.

6.3. Scrutinatore

In ausilio al Segretario di gara, lo scrutinatore – o gli scrutinatori - ha il compito di elaborare e verificare i voti emessi dai giudici allo scopo di redigere risultati e classifiche sia definitivi che parziali. Può avvalersi di strumenti informatici purché questi siano stati approvati dalla Società. Deve anche comunicare immediatamente al Segretario di gara qualsiasi irregolarità che riguardi le votazioni o punteggi dei giudici.

6.4. Giudici di Gara

In ogni sessione della gara ci saranno minimo tre giudici, dei quali almeno uno sarà un professionista specializzato nella disciplina della gara da giudicare.

I Giudice di Gara sono incaricati di esprimere con terzietà e competenza il proprio giudizio tecnico sulle esibizioni dei concorrenti in base all’impatto estetico, ma anche in conformità alle regole tecniche specifiche di ciascuna disciplina.

Hanno quindi il compito di assegnare i voti ai concorrenti compilando gli appositi moduli messi a disposizione dall’organizzazione, in base al proprio libero giudizio e alle proprie competenze rispettando il regolamento di ciascuna disciplina e i relativi parametri oggettivi di valutazione.

Sono nominati dal Direttore di gara, che ne richiederà la disponibilità via e-Mail e che dovranno dare conferma della propria presenza sempre via e-Mail. Una volta data la propria adesione alla competizione, i Giudici si dovranno presentare al Direttore di Gara almeno mezz’ora prima dell’inizio della Competizione. Dopo l’accredito, dovranno sostare nelle aree a loro riservate e attivarsi con diligenza al fine di non costituire intralcio o motivo di ritardo alla competizione. I Giudici di Gara dovranno essere presenti per tutta la durata della competizione e non potranno abbandonarla se non per giustificati motivi e previa autorizzazione del Direttore di Gara.

Durante gli intervalli tra una fase eliminatoria e l’altra, pena l’esclusione da parte del Direttore di Gara, i Giudici dovranno astenersi dal commentare le prestazioni presenti, passate e future delle coppie in gara sia con altri Giudici che con terzi. In nessun caso, i Giudici dovranno essere influenzati da risultati precedenti, dalle valutazioni degli altri Giudici, dalle opinioni di terzi.

I Giudici non hanno nessun obbligo di giustificare il proprio giudizio, ma sono tenuti a rispondere alle possibili richieste di chiarimento avanzate dal Direttore di Gara. Hanno l’obbligo di segnalare al Direttore di Gara eventuali scorrettezze commesse da parte dei concorrenti.

Nella nomina del Giudici esistono varie incompatibilità sia di tipo parentale, sia di tipo sportivo. Nel caso di incompatibilità parentale rientrano gradi di parentela fino al quarto, diretti e acquisiti, comprendendo tra gli altri, Genitori, Figli, Suoceri, Generi e Nuore, Nonni, Nipoti, Fratelli, Sorelle, Cognati, Pronipoti e Bisnipoti, Zii e Prozii, Cugini, Coniugi, Conviventi ufficialmente riconosciuti. L’incompatibilità sportiva comprende invece l’appartenenza ad una stessa società sportiva e la relazione tra maestro(a) e allievo(a). Le eventuali incompatibilità debbono essere segnalate al Direttore di Gara via e-Mail dal potenziale Giudice in risposta alla convocazione ricevuta.

6.5. Presentatore

Il Presentatore di gara ha la responsabilità della conduzione vocale della competizione. Egli deve presentare mirando alla massima comprensibilità delle indicazioni da seguire da parte di atleti e pubblico ed all’ottimizzazione dei tempi di gara e del protocollo previsto.

L’inizio di ogni turno viene annunciato dal Presentatore di gara. Il Presentatore, insieme alle specifiche relative al tipo di ballo, dovrà precisare sempre il numero di concorrenti che saranno promossi al turno successivo sulla base delle scelte dei giudici: per farlo può, ad esempio, utilizzare la formula “da… a …” per chiamare le unità competitive e indicare ai giudici il numero di preferenze da assegnare, rispetto al numero di unità competitive in gara.

6.6. DJ, Responsabile della musica

Il responsabile della musica garantisce la conformità dei brani selezionati per la competizione, controlla la durata dei brani e deve utilizzare musiche che corrispondano alle caratteristiche metronomiche di ogni danza e, quando previsti dai regolamenti tecnici di specialità, proposti dalle commissioni tecniche ed omologati dal MIDS.

Nota bene: a discrezione del Direttore di Gara, una stessa persona potrà assolvere a vari incarichi tra quelli qui elencati.

7. Svolgimento della competizione

7.1. Sede della competizione

La competizione si svolgerà sulla pista all’aperto posta indicativamente nei pressi del Ponte Coperto di Pavia, ovvero nel cuore della Festa del Ticino. Per tale ragione, non sarà possibile fruire di regolari spogliatoi o camerini dotati di docce e servizi. I concorrenti potranno cambiarsi all’interno dei gazebi allestiti dall’organizzazione, dotati di opportune protezioni per garantire l’intimità di chi vi si sta cambiando, ma privi di sistemi di sicurezza contro i furti. In particolare, si precisa che l’organizzazione non risponderà per eventuali smarrimenti o furti di alcun genere.

I concorrenti potranno eventualmente fruire degli spogliatoi della scuola di ballo Sport Revolution che saranno messi a loro disposizione, sebbene in zona decentrata rispetto alla sede della competizione.

La pista da ballo è quadrata e ha dimensioni 10x10 metri, per un totale di 100 metri quadri.

Proprio a fianco della pista da ballo sarà parcheggiata, a cura dell’amministrazione comunale, una ambulanza in grado di garantire la necessaria assistenza sanitaria in caso di malori o incidenti.

Sempre a fianco della pista e a cura dell’amministrazione comunale, ci saranno alcuni rappresentanti delle Forze dell’Ordine pronti a intervenire per garantire l’ordine pubblico durante la gara.

7.2. Musica e impianto Audio

La musica utilizzata durante le singole gare, ove non si tratti di coreografia, viene selezionata dal Direttore di gara in collaborazione con il DJ e i consulenti musicali.

Le musiche selezionate saranno adeguate al tipo di ballo in esecuzione tenendo conto di ciascuna disciplina di gara.

Tutte le musiche assoggettate ai diritti d’autore e Copyright, sia quelle scelte dall’organizzazione, sia quelle indicate direttamente dai concorrenti saranno regolate nei rapporti da sottoporre alla SIAE con il versamento delle relative quote.

L’impianto di diffusione sonora sarà dotato di almeno un lettore CD, uno slot per chiavette USB e uno per la connessione ad un PC, un mixer, alcuni microfoni nonché amplificatori e altoparlanti di potenza adeguata alle esigenze dell’area occupata dalla manifestazione. E’ comunque prevista la presenza di un impianto di riserva.

7.3. Numeri di gara

I Numeri di Gara saranno consegnati alle coppie o a un loro rappresentante in ordine cronologico, mano a mano che si presenteranno agli accrediti alla manifestazione. Il numero di gara della coppia dovrà essere posizionato in modo da risultare ben visibile sia ai Giudici, sia al pubblico.

I Numeri di Gara saranno di colore diverso per differenziare i "Debuttanti" dai concorrenti per i titoli "Assoluti" in modo da facilitare i Giudici e il pubblico nelle proprie valutazioni e stilare due classifiche separate.

Nel caso dei Gruppi di Danza Coreografica, il numero verrà posizionato all’interno della pista in modo visibile a cura dell’organizzazione nel momento stesso in cui saranno chiamati in pista per la loro esibizione.

La manomissione del numero di gara, mediante qualunque tipo di modifica o ridimensionamento, è vietata, pena l’immediata esclusione dalla competizione

7.4. Fasi della gara

La determinazione del vincitore di ogni gara avverrà in due fasi: le sessioni eliminatorie e la finale.

Durante le eliminatorie ogni giudice vota per il numero di unità competitive indicato dal Direttore di gara in relazione a quella particolare fase.
Accedono al turno successivo i concorrenti che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze.
Se il numero di concorrenti per una stessa disciplina dovesse risultare eccessivamente alto, questi saranno suddivisi in modo casuale su più batterie, ma se possibile tenendo separati "Debuttanti" dai concorrenti più esperti.

I voti ottenuti in ciascuna fase eliminatoria non saranno accumulabili, ma saranno azzerati al passaggio alla fase successiva.

L’ingresso e l’uscita in scena dei ballerini dovrà avvenire dal lato indicato dal Direttore di Gara e dovrà svolgersi senza saluti particolari, soprattutto ai Giudici, velocizzando quanto più possibile queste fasi.

L’intervallo tra lo svolgimento di una fase eliminatoria e l’altra, con il coinvolgimento degli stessi concorrenti, sarà come minimo di quindici minuti e potrà variare discrezione del Direttore di Gara.

Nella sola gara di Danza Coreografica non si disputerà alcuna fase eliminatoria, ma si procederà direttamente con la fase finale tra tutte le unità competitive in gara.

L'accesso alla finale sarà riservato alle due o tre coppie che hanno ricevuto il maggior numero di voti nel corso delle semifinali.
Nella finale si procederà quindi all’eliminazione della terza coppia qualificata, nel caso vi siano state ammesse tre coppie, e quindi ad un testa a testa tra le due coppie che si contenderanno il primo e il secondo posto.

L’esibizione di ciascuna coppia o squadra concorrente viene considerata compiuta dopo che sono state eseguite tutte le danze nella loro durata complessiva. Il mancato svolgimento di una danza o addirittura anche solamente una parte di questa (ad esempio causa abbandono della pista, malore, ecc.) comporta:

nei turni eliminatori/semifinale la cancellazione delle preferenze attribuite in quella danza e in quel turno di gara;

in finale l’attribuzione, in quella danza, dell’ultima posizione di classifica disponibile.

Il partecipante che, dopo aver ritirato il numero di gara, per un qualsiasi motivo non prende parte ad una qualsiasi fase di gara o è costretto ad abbandonare la pista a competizione iniziata, ha l’obbligo di informare immediatamente di ciò il Direttore di Gara che provvederà ad aggiornare opportunamente la scaletta della competizione.

In nessun caso sono ammissibili Reclami di alcun genere, salvo in caso di oggettivi malfunzionamenti degli impianti o impedimenti a condurre le varie esibizioni, per i quali il Direttore di Gara cercherà di trovare e concordare una ragionevole soluzione. Ad esempio, la ripetizione di una prova interrotta dopo il suo inizio a causa di un qualsiasi malfunzionamento tecnico, potrà essere concessa anche solo in parte, unicamente a discrezione del Direttore di gara.

7.5. Sistemi di voto

In tutte le fasi della competizione, i Giudici esprimeranno le proprie valutazioni con punteggi da 1 a 5 sulla base dei tre elementi che maggiormente caratterizzano le esibizioni: tecnica, intepretazione, improvvisazione.

7.6. Richieste di chiarimenti

I concorrenti possono richiedere chiarimenti al Direttore di gara per i vari aspetti o accadimenti concernenti la competizione in corso. Non sono ammessi comportamenti irrispettosi, offensivi e in generale non rientranti nella comune buona educazione. Le richieste di chiarimento verranno accolte ed esaudite dando priorità al normale svolgimento della manifestazione nel rispetto di tutti i concorrenti, compresi quelli in attesa di gareggiare.

7.7. Abbigliamento

Tutti gli atleti dovranno essere abbigliati in modo da rispettare principi di dignità, probità, eleganza e decoro.

Sia per gli abiti sia per gli accessori degli atleti non è mai concesso l’uso di simboli con riferimenti religiosi, politici o offensivi della pubblica morale.

Gli abiti pur rispettando le caratteristiche della disciplina per la quale sono stati progettati, devono assicurare la copertura delle parti intime dei concorrenti. Di conseguenza, sono vietate: culottes sgambate, tanga e inserti trasparenti nella culotte. Tracciando una ideale linea orizzontale, la parte superiore della linea tra i muscoli delle natiche (linea dei glutei) non deve essere visibile. La culotte, nella parte posteriore deve coprire le natiche e nella parte anteriore, seguire la linea di flessione tra la gamba ed il corpo.

Durante la competizione, nell’ambito di una stessa disciplina, sono vietati i cambi di abito, salvo incidenti che rendano inutilizzabili gli abito indossati inizialmente. Cosa che dovrà essere segnalata dal concorrente al Direttore di Gara che dovrà dare la propria autorizzazione al cambio.

Il Direttore di gara può richiedere ai concorrenti di togliere i gioielli e le decorazioni che indossano qualora ritenesse che possano rappresentare un pericolo per l’atleta stesso o per gli altri ballerini.

Una volta accertata una infrazione alle regole relative all’abbigliamento, direttamente o tramite idonea segnalazione da parte di altri figure appositamente incaricate, il Direttore di Gara, può:

nel caso di primo richiamo, invitare il o i ballerini ad adeguare l’abbigliamento conformandosi a quello regolamentare prima di iniziare la propria esibizione; qualora l’infrazione dovesse essere commessa nel corso della finale, i colpevoli avranno 2 minuti per adeguarsi alle richieste formulate dal Direttore di Gara, pena l’esclusione dalla finale stessa;

nel caso di successivi richiami, i colpevoli dell’infrazione saranno immediatamente esclusi dalla competizione.

Sugli abiti di gara dei concorrenti non è consentito apporre alcun marchio pubblicitario.

7.8 Prove

Eventuali prove potranno essere fatte a partire dalle 9,30 della stessa giornata, Domenica 10 settembre, sulla pista allestita dall’organizzazione. Le coppie interessate ad effettuare delle prove dovranno segnalarlo al Direttore di Gara che creerà una scaletta aggregando le coppie per stile e incaricando il DJ di suonarne i relativi brani secondo propri criteri. Tutte le comunicazioni e gli aggiornamenti verranno trasmessi via Whatsapp.

7.9 Comunicazioni

Tutte le comunicazioni dell’organizzazione – scalette, aggiornamenti del programma, risultati, classifiche - saranno gestite attraverso gruppi Whatsapp creati per l’occasione e via e-Mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Durante la competizione i risultati dei turni di gara saranno resi pubblici attraverso la pubblicazione sul portale della manifestazione, messaggi Whatsapp e una apposita bacheca situata all’interno dell’area dove si svolgerà la competizione. Una copia delle votazioni potrà essere ceduta ai concorrenti o a loro delegati.

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Ticino Dance Open 2023 - Descrizione

Ticino Dance Open Gara di Ballo per Coppie e Singoli

Ticino Dance Open 2023
Gara di Ballo Individuali e per Coppie
su 6 discipline della Danza Sportiva

Pavia, 10 settembre 2023

In occasione della Festa del Ticino che da oltre vent’anni si tiene a Pavia e attira decine di migliaia di persone, si svogerà la Ticino Dance Open, una serie di 6 gare di ballo rientranti nella Danza Sportiva: Bachata, Salsa, Tango Argentino, Kizomba, Ballo di Sala, Latin Hustle, Danza Coreografica

Intelligenza Artificiale vs Intelligenza Emotiva: alternative o complementari? - Parte 2

L’intelligenza emotiva con l’intelligenza artificiale ha solo la parte iniziale parte del nome, mentre ne è profondamente diversa per finalità, dinamiche e contesti.

Intelligenza EmotivaNella prima parte di questo post ci siamo concentrati sull’intelligenza artificiale e sul contributo che alcune sue applicazioni particolarmente avanzate, tipo ChatGPT, può fornire alla qualità della vita e del lavoro. In questa seconda parte esaminiamo invece l’intelligenza emotiva che con l’intelligenza artificiale ha solo la parte iniziale parte del nome, mentre cambiano finalità, dinamiche e contesti.

Nell’intelligenza emotiva, l’intelligenza artificiale è impotente!

Come ben sottolineato nella prima parte di questo post, l’intelligenza artificiale e applicazioni quali ChatGPT sono essenzialmente degli strumenti. Molto utili per svolgere compiti, ma al servizio dell’uomo che li impiega in operazioni più o meno specifiche, sebbene talvolta in modo approssimativo o, peggio, non corretto. Questo perché tra avere un risultato sbagliato e non avere un risultato è molto meglio avere il secondo per non prendere delle decisioni affrettate che posso rivelarsi estremamente dannose, quando invece servirebbero maggiori approfondimenti.

Per contro, l’intelligenza emotiva opera in un contesto totalmente diverso essendo mirata a regolare soprattutto i rapporti tra persone, specie se appartenenti ad una stessa organizzazione, società o contesto sociale. E qui, l’intelligenza artificiale è assolutamente impotente e probabilmente lo sarà sempre. Ovvero, va bene disporre di risposte di qualità e in tempi rapidi, ma chi conta è chi fa le domande, mentre tra i rapporti collaborativi o sociali intervengono altri elementi quali la sensibilità, la percezione del detto e del non detto, le condizioni al contorno, i fattori culturali e così via.

Intelligenza emotiva: cos’è

In estrema sintesi, l'intelligenza emotiva è la capacità di percepire, comprendere e gestire le proprie emozioni, ma anche quella di rilevare, rispettare e influenzare le emozioni dei propri interlocutori. Per tale ragione, l'intelligenza emotiva risulta fondamentale per creare e sviluppare ogni tipo di relazione, tanto familiare o affettiva, quanto lavorativa. Specie oggi che i rapporti gerarchici vengono sempre più spesso sostituiti da rapporti paritetici con il reciproco rispetto di competenze e personalità la capacità di agire seguendo i criteri dell’intelligenza emotiva diventa fondamentale per avere successo sia a livello lavorativo sia nella gestione di qualsiasi tipo di interazione con gli altri.

In alcune persone, l'intelligenza emotiva è innata sebbene possa essere costantemente sviluppata e migliorata, mentre in altri non è naturale per cui diventa indispensabile studiarla ed esercitarla sia attraverso corsi appositi, sia sforzandosi di comprenderne i meccanismi basilari.

Stando agli studi condotti negli anni ‘90 dal psicoterapeuta Daniel Goleman gli ingredienti di base dell’intelligenza emotiva sono cinque:

  1. Self-awareness (autoconsapevolezza): è la capacità di percepire le emozioni e i fattori che le scatenano. Avere la piena consapevolezza dei propri sentimenti aiuta a capire come gli altri possono vivere le nostre emozioni. Riconoscere quando ci si sente in preda all’ansia o alla rabbia aiuta ad affrontare questi stati d’animo e a condividerli in modo consapevole e positivo con gli altri, riuscendo a comprendere come gli altri possono percepire i nostri comportamenti e le nostre parole. Saper adeguare il proprio modo di comunicare in funzione dei destinatari ai quali ci si rivolge costituisce un elemento basilare dell'intelligenza emotiva. In questo, avere dei riscontri diretti costituisce un modo cruciale per entrare in sintonia con i propri interlocutori.
  2. Self-regulation (autocontrollo): è la capacità di controllare e gestire le emozioni ricavandone effetti positivi. Avere il controllo dei propri sentimenti è essenziale in qualsiasi situazione, perché i propri stati d’animo finiscono per condizionare notevolmente le altre persone che ci circondano.
  3. Motivazione: avere delle forti motivazioni spinge a compiere delle azioni capaci di condizionare i sentimenti e le percezioni dei nostri interlocutori. Per esempio, puntare con estrema convinzione a raggiungere un determinato risultato può trasmettere a tutti gli altri la percezione di poterlo conseguire e quindi coglierlo, anche al di là di qualsiasi opinione inizialmente contraria.
  4. Empatia: è la capacità di sintonizzarsi con i sentimenti delle altre persone, stabilendovi un contatto interiore che va ben oltre i gesti esteriori. Cogliere alcuni particolari e farvi leva per entrare in armonia con lo stato d’animo degli altri è la chiave per trarne il meglio e stabilire un fantastico clima di collaborazione e comprensione reciproca. Un modo efficace per sviluppare l’empatia con gli altri consiste nell’immaginarsi nella loro posizione e pensare di vivere l’interazione a parti invertite, acquisendone il loro punto di vista.
  5. Social skills (Competenze nella gestione delle relazioni sociali): si tratta di possedere e saper utilizzare al meglio gli strumenti per comunicare e interagire con altre persone. Non si tratta di strumenti digitali, ma della propria vista con la quale osservare le azioni, la postura, i movimenti, la luce negli occhi dei propri interlocutori, le orecchie per ascoltarne attentamente le parole dette – nei toni e nei termini – ma anche e soprattutto quelle non dette, la capacità di cogliere i ritmi delle conversazioni, fatti di pause e di accelerazioni, non solo di flussi omogenei di parole e azioni. Saper interpretare correttamente sia la comunicazione verbale sia quella non verbale è indispensabile per stabilire un buon rapporto con gli altri, ma è altrettanto importante dedicare il giusto tempo all’ascolto e alle interazioni senza pressioni né la fretta che spesso permea i comportamenti attuali. In sostanza, meglio fare domande che danno all’interlocutore la sensazione di essere ascoltato che non subirne passivamente le parole, magari guardando l’orologio, il cellulare o il computer.

A questo punto, una domanda diventa d’obbligo: è in grado un computer, con o senza intelligenza artificiale, di comprendere e gestire questi cinque elementi? Lo sarà mai?

Il valore dell’intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva ha poco a che fare con la tecnologia e non va confusa con l'intelligenza razionale che si può assimilare alle capacità di seguire ragionamenti logici. L’intelligenza emotiva riguarda il modo in cui i fatti e il ragionamento sono applicati, quindi attiene principalmente al comportamento degli esseri umani guidato dalle loro sensibilità, percezioni, capacità andando ben oltre le specifiche competenze tecniche.

In una società sempre più complessa nella quale svettano le specializzazioni, la vera chiave del successo non sta nelle individualità, ma nelle capacità di creare e gestire un gruppo di lavoro, creando un clima positivo nel quale tutti diventano orgogliosi di fornire i propri contributi. Il “capo” perde quindi pressoché ogni potere di tipo dirigistico, assumendo un ruolo più simile a quello di allenatore di squadre vincenti, in grado di trarre il meglio dai propri collaboratori, di motivarli, di renderli orgogliosi dei risultati raggiunti a livello di gruppo, stemperando tensioni, percependo e superando ogni difficoltà di tipo individuale o sociale, comprese quelle provenienti da ambienti diversi da quello lavorativo. E, viceversa, la stessa cosa deve accadere nei contesti familiari e sociali.

Bisogna tuttavia sottolineare che l'intelligenza emotiva e quella razionale non sono in contrapposizione, né una esclude l’altra, mentre sono di fatto complementari, con la prima oggi considerata persino più rilevante sia nei contesti lavorativi, sia in quelli sociali, mentre nel passato veniva presa in considerazione la seconda, specialmente nei quiz di valutazione dell’IQ. Cosa che sta portando anche a modificare i processi di selezione del personale, specie per tutti i ruoli di tipo dirigenziale.

A tal proposito, è interessante notare che una ricerca pubblicata all’inizio del 2023 dalla Emory University sugli elementi premianti per essere manager di successo, pone al primo posto la capacità di gestire attraverso la collaborazione e al secondo l’intelligenza emotiva indispensabile proprio per creare l’armonia indispensabile per avere positive relazioni con tutti gli esseri umani. Una ricerca sulla quale tornerò in un prossimo post dedicata proprio alle capacità manageriali richieste per il futuro che converrà studiare e approfondire da parte di chiunque voglia avere successo nella propria professione.

Un aspetto non intuitivamente percepibile ma rilevato da varie indagini è che al di là dei vantaggi conseguibili nelle relazioni interpersonali, gli individui con elevata intelligenza emotiva tendono ad essere più soddisfatti del proprio lavoro e ad avere prestazioni migliori rispetto a quelli con bassa intelligenza emotiva. Con la conseguenza che normalmente ricevono maggiori gratificazioni e fanno più carriera dei loro colleghi. Questo perché le persone con elevata intelligenza emotiva sono più predisposte a lavorare bene con gli altri, in quanto risultano più empatiche, capaci di ascoltare, di cooperare e di risolvere gli attriti e i conflitti che possono sorgere nella normale conduzione delle attività. Per di più, riescono a influenzare positivamente gli altri, motivandoli e coinvolgendoli.

Come accrescere la propria intelligenza emotiva

Così come è in parte possibile accrescere la propria intelligenza razionale, stimolandola attraverso esercizi mirati tipo quiz di logica, di geometria o di matematica, in modo analogo si può sviluppare anche la propria intelligenza emotiva.

Il punto di partenza sta nella capacità di non negare i propri stati d’animo, che sono insiti nel carattere umano di ciascuno di noi, ma di imparare a riconoscerli e, senza avere la pretesa di eliminarne gli eventi scatenanti, di riuscire a controllare le proprie reazioni, specie nei confronti degli altri che ci circondano. Questo implica la capacità di non farsi invadere dalla negatività, considerando ogni problema come una sfida da superare per raggiungere traguardi più elevati, da soli o in collaborazione con gli altri. Per tale ragione bisogna imparare a riconoscere e circondarsi di persone positive che possono contribuire a migliorare i propri stati d’animo.

Ci sono poi alcune tecniche e alcuni trucchi che possono aiutare a migliorare la propria intelligenza emotiva. In questo caso si tratta di agire sugli elementi che la compongono. Ad esempio, se non si è dotati di capacità in grado di creare in modo naturale un buon livello di empatia con gli altri, ci si può forzare ad ascoltarli con più attenzione, ad esempio prendendo appunti quando ci si parla, provando a capire perché il nostro interlocutore ci sta parlando in quel modo o di quell’argomento, immaginando come ci comporteremmo se fossimo al suo posto, utilizzando la gestualità e la postura per ridurre le distanze fisiche esistenti nel corso del colloquio.

Si può agire quindi su vari fronti: imparare a comunicare con chiarezza, ma sempre senza urtare la sensibilità degli interlocutori, sincerandosi costantemente di come vengono percepite le proprie parole chiedendone riscontri e opinioni.

Si possono stemperare i propri impulsi a reagire immediatamente agli eventi prendendo qualche respiro profondo, alzandosi per aprire una finestra o spostare un soprammobile, afferrando qualche oggetto con le mani così da stemperare la tensione. Tutte azioni che contribuiscono a riconoscere i propri stati d’animo e a controllarli prima di intraprendere delle azioni poco meditate, non utili agli scopi che si dovrebbero perseguire o, peggio, offensive nei riguardi dei propri interlocutori.

In questi casi, può anche essere utile confrontarsi con qualcuno non implicato nella vicenda che si sta affrontando, chiedendone opinione: la sola azione di illustrare la situazione può servire a viverla con minore coinvolgimento emotivo, a tutto vantaggio della lucidità con la quale si potrà decidere di procedere in seguito.

Da ultimo, tenendo ben presente che a differenza che negli allenamenti sportivi, fatti di sedute periodiche e di routine, gli esercizi per migliorare la propria intelligenza emotiva debbono divenire parte abituale dei propri comportamenti quotidiani, ci sono due passi molto convenienti da compiere. Il primo consiste nel ripercorrere le situazioni vissute di recente, analizzandone in modo critico, domandandosi se si ritiene di aver operato nel modo migliore e come sarebbero cambiate le cose se si fosse agito diversamente. Il secondo, strettamente connesso al primo, sta nel prendersi quotidianamente, o quasi, una decina di minuti da dedicare alla meditazione. In modo rilassato e senza pressione del tempo, la meditazione aiuta a rasserenare la mente e a staccarsi dallo stress, uno dei mali più deleteri che minano l’intelligenza emotiva.

Intelligenza Artificiale o Intelligenza Emotiva?

In conclusione, abbiamo capito che l’intelligenza artificiale è e rimane uno strumento che se messo nelle mani giuste è in grado fornire un contributo determinante nel miglioramento dei risultati ottenibili nel proprio lavoro e nella riduzione dei tempi per raggiungerli. Fondamentale imparare ad usarla nel modo e nei contesti giusti. Per contro, l’intelligenza emotiva è un “attributo” di management, cruciale per guidare i gruppi di lavoro, per interagire con clienti e fornitori, ma anche per migliorare i propri rapporti sociali e familiari.

Non per niente, l'indagine "Future of Jobs Survey 2020" del Forum economico mondiale considera l'intelligenza emotiva una delle competenze primarie sulle quali le imprese dovranno investire per avere successo e continuare ad averne da qui al 2025 e oltre. Di conseguenza, la valutazione dell’intelligenza emotiva sta già divenendo un fattore discriminante nei processi di selezione del personale, specie per quello destinato alle posizioni dirigenziali. Combinata con la capacità di sfruttare le immense possibilità offerte dall’intelligenza artificiale, l’intelligenza emotiva potrà far compiere degli enormi balzi in avanti nell’innovazione, nella produttività e nella qualità del lavoro.

Intelligenza Artificiale vs Intelligenza Emotiva: alternative o complementari? - Parte 1

Si fa un gran parlare di ChatGPT e dell’intelligenza artificiale, ma possiamo aver paura di uno strumento? Meglio sviluppare comportamenti etici e sani che ne esaltino le capacità, ponendole al servizio delle persone e delle aziende!

IntelligenzaCome molto spesso accade, all’apparire di qualsiasi nuova tecnologia si scatenano grida di allarme che ne mettono in discussione l’uso evidenziandone i pericoli, anziché apprezzarne i vantaggi che offrono. Treni e automobili hanno annichilito l’intero settore delle carrozze trainati da cavalli, e con esse lavoratori quali i maniscalchi e i fabbri produttori di ferri per zoccoli, così come i cocchieri, tutti sostituiti nel tempo da macchinisti, meccanici, gommisti....

I computer hanno sostituito decine di lavoratori, automatizzando calcoli e procedure di elaborazione documenti, aprendo la strada a programmatori, analisti, operatori di sale macchine. La posta elettronica ha mandato in crisi i servizi postali, le cartoline e, se certificata, persino le raccomandate. E così via, spaziando dalle carte geografiche sostituite da servizi quali GoogleMaps o TomTom, ai sistemi di digitalizzazione e archiviazione dei documenti che stanno rendendo inutili i magazzini pieni di scaffali e scartoffie polverose e spesso introvabili.

Ma ce la sentiamo di affermare, ad esempio, che i martelli pneumatici, consentendo di perforare rapidamente cemento e rocce, hanno rovinato il mestiere degli scalpellini e dei picconatori? O ne abbiamo migliorato la vita, con un ulteriore salto di qualità impresso dalle scavatrici con tanto di cingoli e pale di raccolta?

A sua volta, l’Intelligenza Artificiale (AI) è in grado di fornire indicazioni che consentono di ridurre gli sprechi – di materiali e di tempo – migliorando i risultati del lavoro di chi ne fa uso. E allo stesso modo, ChatGPT (Generative Pretrained Transformer), il Chatbot di Intelligenza Artificiale sviluppato dalla OpenAI, società di AlphaFold finanziata in modo consistente da Microsoft, fornisce un consistente contributo a chi ne fa uso, ma non è l’unico già disponibile. Elon Musk, uno dei fondatori di OpenAI, sta ora finanziando lo sviluppo di TruthGPT, mentre Google sta dotando il proprio motore di ricerca di capacità analoghe.

I Chatbot sono applicazioni software in grado di comprendere il linguaggio naturale (in svariate lingue) comunemente utilizzato dalle persone, fornendo i servizi richiesti loro dagli utenti: non solo risposte a domande complesse, ma anche la stesura di articoli e documenti su qualsiasi argomento, la composizione di canzoni, l’assistenza alla clientela e molti altri ancora. Le richieste vengono immesse dagli utenti in forma scritta o a voce usando i propri apparati digitali – PC, Smartphone – senza richiedere alcun addestramento preliminare, mentre le risposte arrivano in modo così sofisticato da far ritenere agli utenti di interagire con persone reali.

ChatGPT uso e funzionamento

ChatGPT e gli strumenti similari sfruttano le proprie capacità di apprendimento automatico riuscendo a raccogliere in tempi brevissimi dati dalla rete Internet e a correlarli arrivando a fornire rapidamente risultati una volta ottenibili in tempi molto lunghi e solo ricorrendo a professionisti di buon livello. Le conoscenze di ChatGPT vengono acquisite attraverso la lettura mirata in base alla richiesta che gli viene posta di migliaia di articoli, libri, forum, blog, pagine web e enciclopedie online. Da questi vengono ricavate non solo le informazioni, ma anche il contesto, e il linguaggio da impiegare nelle risposte.

ChatGPT può essere usato con successo in varie direzioni aziendali, dal Marketing alla Ricerca & Sviluppo, dall’Assistenza Clienti alla compilazione documenti, sebbene l’Istat ha rilevato che nel 2021 in media solo il 6,2% delle imprese italiane utilizzava sistemi di intelligenza artificiale (contro una media europea dell’8%), con una forte differenza tra le piccole imprese nazionali (5,3%) e le grandi aziende (24,3%). Gli effetti di questa innovazione sono tuttavia già consistenti: alcuni multinazionali particolarmente avanzate, quali IBM, hanno annunciato riduzioni di personale nell’ordine delle decine di migliaia di dipendenti proprio grazie all’impiego di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

ChatGPT limiti e rischi

Indubbiamente impressionante, ma bisogna ricordarsi che si tratta comunque di strumenti nelle mani dell’uomo che è colui il quale gli pone le domande, gli fornisce accesso ai dati e ne sfrutta i risultati. Uno strumento esattamente come un coltello che può servire per tagliare il pane, ma anche per uccidere o un drone impiegabile per ispezionare aree pericolose o irraggiungibili dall’uomo, ma anche in guerra per sganciare bombe sui nemici. Siamo sicuri di doverne avere paura, trascurando i vantaggi che offre?

Al di là dell’uso immediato che se ne può fare, gli strumenti di questo tipo hanno alcune criticità d’uso delle quali bisogna tenere conto. Ad esempio, il primo punto sta nell’esser capaci di formulare le domande in modo specifico e opportuno, così da evitarne equivoci o cattive interpretazioni, Le domande debbono risultare chiare e complete, cosa non semplice, specie per chi ha una cultura di tipo classico più portata a filosofeggiare che non a risolvere problemi.

Il secondo punto consiste nella capacità e nell’obbligo per chi fa le domande di sincerarsi della qualità, dell’attinenza e della vericidità delle risposte. In altre parole, un compito che dovrebbero svolgere sempre i giornalisti è il fact checking, ovvero la verifica delle fonti e della congruenza di quanto viene pubblicato onde evitare di pubblicare quelle che in gergo vengono chiamate “bufale”.

Un esempio è dato, in questi tempi di guerra, dalle informazioni-propaganda che vengono diramate dai contendenti, nel caso specifico dalla Russia e dall’Ucraina che se ne difende. Infatti, stando alle fonti russe, l’Ucraina è unicamente un’invenzione geografica, per cui non ha legittimità di esistere e di conseguenza l’invasione da parte della Russa non è altro che un rientro in possesso di territori che le appartengono. Ma stando alla storia, le cose sono molto diverse arrivando persino a far derivare il nome Russia da una popolazione ucraina che fondò Kiev centinaia di anni prima della nascita di Mosca. Un inganno nel quale, se non ben addestrato e verificato, un motore quale ChatGPT potrebbe facilmente cadere. La verifica dei risultati rimane pertanto un passaggio indispensabile per chi valuta le risposte ai propri quesiti.

Un terzo punto attiene ai rischi di plagio e violazione dei diritti d’autore nei quali strumenti di questo genere possono facilmente incappare. Specie, se due “committenti” che si appoggiano alla stessa tecnologia e pongono questioni analoghe procedono direttamente alla pubblicazione di quanto ottenuto, copiandosi inconsapevolmente e involontariamente l’un l’altro.

Un quarto punto è che le risposte, i testi e persino le parole delle canzoni prodotte da strumenti diligenti, ma privi di capacità critica e di sensibilità umana possono apparire di buona qualità, corretti sul piano grammaticale, sintattico, lessicale, ma certamente non appassionanti né coinvolgenti o unici. Specie se vi entra in gioco l’ironia. A questo proposito desidero citare tre pezzi musicali emblematici, che mai potrebbero essere avvicinati da qualsiasi strumento di intelligenza artificiale: “America” di Gianna Nannini, “Il Clarinetto” di Renzo Arbore, “Cervo a Primavera” di Riccardo Cocciante. Lascio a chi conosce questi pezzi l’interpretazione corretta dei testi e invito a chi non li conosce ad ascoltarli per comprenderne i veri significati...

L’ultimo punto sul quale desidero fornire una mia posizione assolutamente personale riguarda le possibili violazioni della privacy e della protezione dei dati personali degli utenti. Di recente, il Garante Privacy italiano ha imposto una limitazione provvisoria all’uso di ChatGPT, inducendo OpenAI a bloccarne l’accesso nel nostro Paese, in quanto non rispettava la normativa europea sul GDPR. Blocco che è stato rimosso già all’inizio di Maggio grazie all’adeguamento alle richieste formulate dal Garante Privacy operato da OpenAI.

Personalmente non credo in alcuna delle disposizioni sancite inneggiando ai diritti di privacy in quanta dal punto di vista strettamente tecnico sempre facilmente superabili, mentre considero che tutto ciò che gli utenti, in modo più o meno consapevole, pubblicano su Web e non solo, è intrinsecamente privo di qualsiasi diritto alla privacy. Oltretutto, credo che chi sente il bisogno di proteggere i propri dati è di fatto portato a nascondere qualcosa, quindi malevolo nelle intenzioni oltre che sprovveduto se nonostante tutto pubblica informazioni che lo riguardano e che ritiene per qualche ragioni sensibili o critiche.

Basta allarmi, pensiamo positivo

Gli allarmi sono quindi molteplici e spaziano dalle possibili riduzioni di personale nelle aziende, alle violazioni di ogni genere che possono essere perpetrate da ChatGPT e dai suoi contendenti. Il solito approccio che accomuna gli integralisti e gli arcaici, sin dai tempi delle grida “Mille e Non più Mille”, senza risalire alla scoperta del fuoco, che cucina, difende ma incendia, o alla ruota da cui sono nati i carri e tutto ciò che ne è seguito.

Certo, bisognerà regolamentarne l’uso come nel caso delle armi o dei codici stradali e di navigazione, ma l’impiego di strumenti di questo genere andrebbe accolto in modo più che positivo grazie al contributo che offrono nel miglioramento della qualità e nella riduzione dei tempi per lo svolgimento di un gran numero di attività!

Nella seconda parte di questo post, ci concentriamo invece sull’Intelligenza Emotiva, un tema nel quale l’uomo ha il primato e continuerà a mantenerlo grazie alle chiavi che offre in tema di gestione delle relazioni sociali, delle organizzazioni aziendali e non, nei rapporti tra le persone. Un elemento per il quale l’intelligenza artificiale può rivelarsi molto utile, ma nel quale il ruolo degli esseri umani resta e sarà sempre centrale.

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