Menu

Smartphone pieghevoli: nonostante prezzi quasi proibitivi, le vendite di Samsung vanno alla grande!

Il settore a maggiore crescita per gli SmartPhone pighevoli è quello professionale, con il raddoppio della domanda proveniente dalle aziende

Sembra incredibile, ma in pura contraddizione con le grida di allarme suIl'inflazione, sul caro bollette e sulle difficoltà economiche che la popolazione italiana sta affrontando, il numero di Smartphone Galaxy pieghevoli è in costante crescita, raddoppiando addirittura nel settore aziendale, nonostante i loro elevatissimi prezzi di vendita.  aziende è più che raddoppiato sulla scia del crescente interesse nel mondo dei servizi finanziari, che li adotta sempre più spesso

Stando ai dati pubblicati da Samsung Electronics nei giorni scorsi, le vendite di Galaxy Z Fold e Galaxy Z Flip sono state più del doppio (+105%) rispetto allo scorso anno nel solo segmento business, in gran parte utilizzati come dispositivi aziendali, spesso i sostituzione di Tablet e LapTop. In totale, le analisi indicano che a livello mondiale, in un anno, sono stati venduti circa 16 milioni di dispositivi con un incremento complessivo pari al 73%. E le stime per il prossimo anno sono ancora più ottimistiche, puntando alla crescita della domanda nel mercato consumer, per un totale di pezzi venduti che potrà oscillare tra i 25 e i 26 milioni!

Dal punto di vista tecnologico, al di là della comodità di fruire di un più ampio schermo con ingombri ancora contenuti, a favorire la crescita nel segmento aziendale ci sono il potenziamento delle capacità di multitasking fruibili con maggior semplicità e chiarezza, oltre alla possibilità di mantenere costantemente sinconizzate le app tra tutti i dispositivi utilizzati dal personale professionale.

La spinta ai nuovi Samsung Galaxy impressa anche dallo smartworking

Una delle poche eredità lasciateci dall'epidemia Covid è l'accelerazione data alla diffusione del lavoro da remoto, consentendo alle persone di lavorare da casa o da ovunque volessero, senza costringerle a tornare sempre nel proprio ufficio. Se questo da un lato ha migliorato le condizioni di lavoro, riducendo o annullando gli spostamenti, consentendo alle aziende di risparmiare sulle postazioni di lavoro, dall'altro ha innsecato la necessità di rivedere profontamente le attrezzature da assegnare al personale, tutelandone la praticità e la produttività. Un contesto nel quale i nuovi smartphone pieghevoli si sono inseriti perfettamente offrendo ampi schermi di lavoro - spesso analoghi a quelli dei Tablet - combinati con le capacità di supportare processi complessi con l'accesso simultaneo a varie schermate di lavoro. 

Un ambito nel quale il riscontro più positivo si è avuto nel settore dei servizi finanziari, nel quale il 74%3 di un campione di consulenti giudica come importante o cruciale la possibilità di restare sempre connessi per utilizzare le complesse app di analisi e operatività tipiche del settore.

“Gli smartphone pieghevoli Samsung Galaxy sono nati per aprire la strada a nuove modalità di lavoro”, ha affermato KC Choi, Vicepresidente esecutivo e Responsabile Global Mobile B2B Team nella Divisione MX di Samsung Electronics. “Questa decisa crescita riflette la necessità, da parte dei nostri clienti aziendali, di stimolare la produttività delle proprie risorse tramite innovazioni significative”.

Galaxy Z Fold4: tascabile, ma equiparabile ad un Laptop

Galaxy Z Fold4Smartphone pieghevole di quarta generazione, il Galaxy Z Fold4 ha sofisticate capacità di multitasking, un ampio display, comparabile a quelli dei Tablet e di alcuni Laptop, pur continuando ad avere dimensioni che lo rendono facilmente tascabile. Grazie a questo, facilità la possibilità di operare contemporaneamente su più app, grazie anche alla sua Barra delle applicazioni, del tutto simile a quella dei PC.

Galaxy Z Fold4 può aprire fino a tre app per volta, e anche due istanze della stessa app, per poterle affiancare e confrontare a schermo. Per esempio, l’utente può utilizzare Gmail mentre visualizza due schede di Chrome, proprio come se stesse lavorando con più schermi dalla propria scrivania. Inoltre, la modalità Flex non solo consente di avere le mani libere durante l’uso dei principali strumenti di videoconferenza, ma supporta anche la firma elettronica e la presa di appunti grazie alla sua S Pen e alle app sviluppate da vari partner.

Un esempio di ciò è dato dalla app di Bloomberg Professional per supportare i servizi finanziari, la più utilizzata da professionisti degli investimenti come trader, analisti e gestori di portafoglio. Questa app è in grado di sfruttare al meglio il formato unico di Galaxy Z Fold fornendo contemporaneamente sul suo schermo e un layout adattivo, i dati di mercato, le analisi, le notizie e le comunicazioni.

Con Samsung Galaxy Z Fold4, gli utenti possono passare facilmente dallo schermo esterno, ideale per conversazioni rapide su Instant Bloomberg (IB), all’ampio display che rende ancora più semplice consultare la cronaca, monitorare i dati di mercato in tempo reale, sfogliare i portafogli ed effettuare analisi tecniche dei grafici. In questo modo, gli operatori finanziari potranno svolgere le attività di sempre in maniera più produttiva direttamente dal proprio dispositivo pieghevole. 

Anche DocuSign, la soluzione di firma elettronica numero uno al mondo, utilizzata da 24 delle prime 25 società finanziarie Fortune 5008, è stata ottimizzata per Android 12L. Con Galaxy Z Fold4 firmare accordi su schermi grandi risulta particolarmente semplice e immediato. Nella modalità multi-view agli utenti basta un attimo per trascinare gli allegati dalle mail direttamente su DocuSign eSignature e firmare i contratti ovunque si trovino, sfruttando la S Pen Samsung9 e la modalità Flex dedicata.

Leggi tutto...

iPhone 14: prezzo in picchiata!

Stando alle analisi di Idealo, il prezzo dei nuovi iPhone 14 è già in forte calo e lo sarà anche di più nel prossimo futuro nonostante l'inflazione, suggerendo di aspettare a comprarlo per fare veri affari!

A pochi giorni dal giorno del lancio avvenuto lo scorso 7 settembre, l'iPhone 14 ha già visto il suo prezzo di vendita ridursi del 9%, ma stando alle analisi di Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa, il prezzo è destinato a calare ancora nei prossimi mesi, perdendo circa il 17% rispetto ai prezzi del lancio. idealo è un comparatore prezzi con oltre 130 milioni di offerte di oltre 30.000 negozi online.

La nuova generazione di iPhone è molto articolata e, partendo dal modello base, comprende le varianti Plus, Pro, Pro Max disponibili anche in vari colori e diverse configurazioni di memoria.

I prezzi dei nuovi modelli, spinti anche dall'inflazione, sono stati aumentati in modo consistente rispetto ai prodecessori iPhone 13, ma questi valori sono probabilmente destinati a calare sin dai prossimi mesi, suggerendo di aspettare un po' prima di acquistare uno dei nuovi smartphone. Nel contempo, anche i prezzi degli iPhone 13 sono calati in modo significativo per cui se le caratteristiche dei nuovi iPhone 14 non risultano davvero indispensabili, possono divenire un'alternativa davvero conveniente.

I prezzi degli iPhone 14

Al momento del lancio, il nuovo iPhone 14 è stato introdotto al prezzo di 1.029 € in configurazione base, mentre l'iPhone 14 Plus partiva da 1.179 €, l'iPhone 14 Pro da 1.339 € e l'iPhone Pro Max da 1.489 €. Cifre davvero esorbitanti per un telefono cellulare, sia pure di nuova generazione, ma ancora contenute rispetto agli ultimi modelli con schermo pieghevole di Samsung.

Un mercato estremamente articolato, considerando che i modelli più semplici ed economici di SmartPhone si possono trovare anche a poco più di 100 €! 

Andamento dei prezzi degli iPhone

La politica del "lo vuoi subito? Paga!" funziona sempre, ma la finestra di esclusività si sta sempre più riducendo in durata nel tempo. Tant'è che a meno di un mese dal lancio, il prezzo base dell'iPhone 14 è sceso dell'8,8%, attestandosi a 938 €, così come rilevato il giorno 6 ottobre da idealo. Per contro, questa tendenza si è sempre avuta nel passato, ma il calo dei prezzi normalmente si manifestava dopo circa 3 mesi dal lancio.

iPhone14Stando alle previsioni di idealo, entro Natale la riduzione dei prezzi potrà raggiingere il 10%, mentre a partire dall'anno nuovo i prezzi degli iPhone 14 potrebbero ridursi di un ulteriore 7%, portando il calo ad un totale del 17% rispettto ai prezzi di lancio.

L'andamento non sarà tuttavia omogeneo:a tenere leggermente più a lungo saranno i prezzi dei modelli Pro e Pro Max che cominceranno a ridurre i propri prezzi, anche in modo significativo, dopo all'incirca cinque o sei mesi da lancio.

Come confronto con l'andamento dei prezzi dei modelli che hanno preceduto l'iPhone 14, abbiamo che l'iPhone 12 Pro costava il 18% in meno a nove mesi dal lancio, mentre l'iPhone 13 Pro, sempre dopo nove mesi dal lancio, aveva subito una riduzione del prezzo pari a solo il 15%.

 Idealo basa le proprie previsioni su una metodologia costruita sulle rilevazioni costanti degli effettivi prezzi di vendita. L'analisi è stata svolta considerando solo di alcuni modelli precedenti, tra i quali l'iPhone 12 e l'iPhone 13, l'iPhone 12 Pro e l'iPhone 13 Pro, nonché l'iPhone 12 Pro Max e l'iPhone 13 Pro Max, che sono serviti da riferimento per le previsioni di prezzo di idealo per l'iPhone 14, l'iPhone 14 Pro e l'iPhone 14 Pro Max.

La previsione non è stata fornita sull'iPhone Plus in quanto si tratta di un modello completamente nuovo.

Leggi tutto...

Già disponibili anche in Italia i nuovi cellulari Pixel 4: foto, filmati, radar, sensori e... persino un telefono!

Molto innovativi, i nuovi telefonini di Google competono con successo con gli iPhone 11 di Apple

Google Pixel 4 e 4 XLI due modelli del nuovo cellulare di Google, chiamati rispettivamente Pixel 4 e Pixel 4 XL, non sono certo a buon mercato, andando da un minimo di 759€, a 999€ e oltre in base ai modelli e alle capacità di memoria, ma costituiscono una alternativa estremamente valida agli ultimi iPhone presentati da Apple.

La differenza tra i due modelli, come ormai tradizione per tutti i produttori, si basa sulle dimensioni degli schermi e di conseguenza degli apparati nel loro insieme. Così, il modello 4 pesa 162 grammi, è largo 68,8 millimetri, lungo 147,1 e spesso 8,2, mentre il modello 4 XL pesa poco di più (193 gr.), è leggermente più largo (75,1 mm) e più lungo (160,4 mm), mentre lo spessore risulta invariato rispetto al modello più piccolo.

In Italia, la linea di cellulari Pixel di Google, fino a oggi, non ha conquistato grandi quote di mercato, probabilmente non essendo supportata dai gestori di traffico e potendo essere acquistati unicamente attraverso lo Store OnLine di Google, ma sul versante delle prestazioni si collocano indubbiamente tra i migliori apparati oggi in commercio.

L'attenzione dei produttori di cellulari si è orientata ormai da tempo su caratteristiche che vanno ben oltre l'effettuazione delle telefonate. Così, a farla da padrone sono le capacità delle fotocamere, la disponibilità di sensori più o meno intelligenti e funzionalità innovative destinate a cambiare il nostro rapporto con i telefonino. E i Pixel 4 e 4XL non si sottraggono a queste dinamiche, aprendo frontiere fino ad oggi poco praticate e conosciute.

Concentriamo quindi l'attenzione su solo alcuni particolari.

Il primo è la fotocamera. Anzi, no, le fotocamere: ne abbiamo 2 sul retro e una sul fronte. Capaci di scattare fotografie di notevole qualità e ad alta risoluzione anche nel buio pressoché assoluto, a differenza di altri cellulari tra le due fotocamere posteriori non troviamo un obiettivo grandangolare, ma un teleobiettivo con il quale Google dimostra di poter fotografare persino la volta stellata.

Le caratteristiche tecniche delle due fotocamere sono rispettivamente 12 MegaPixel Dual-Pixel con pixel da 1,4micron, apertura f/1,7 e teleobiettivo 16 MegaPixel, pixel da 1 micron e apertura f/2,4. Le capacità dell'hardware sono integrate da innovative funzioni digitali tipo il Live HDR+ che evidenzia in tempo reale le correzioni che verranno applicate allo scatto, i controlli per la doppia esposizione, il bilanciamento del bianco. La fotocamera anteriore, posta all'interno del bordo superiore del cellulare a fianco di uno dei due altoparlanti (l'altro è collocato su fondo) è da 8 MegaPixel.

Per apprezzare l'elevata qualità delle foto occorre uno schermo con grande definizione. Cosa che non delude grazie allo Smooth Display dotato di frequenza di aggiornamento a 90 Hz. Ma qui, occorre fare attenzione: tale frequenza va impostata a mano configurando il telefono, anche perché in tal modo crescono considerevolmente i consumi delle batterie.

Sul Pixel 4 è stato montato uno schermo OLED da 5,7" con risoluzione FullHD+, mentre sul Pixel XL troviamo suno schermo da OLED 6,3" con risoluzione QHD+. Entrambi i modelli sono dotati anche della tecnologia Ambient EQ capace di modificare la temperatura dei colori in base alle condizioni ambientali.

A proposito delle batterie è importante sottolineare che la capacità di quelle montate sui Pixel 4 scende rispetto a quelle dei Pixel 3, fermandosi a 2800 mAh, pur mantenendo una autonomia analoga grazie alla maggiore efficienza di vari servizi, mentre quella dei modelli Pixel 4 XL cresce a 3700 mAh, risultando più adeguata ad un uso intenso del cellulare.
In ogni caso, i due modelli possono essere ricaricati rapidamente grazie ai caricabatterie ad alta capacità (18W) forniti assieme ai cellulari.

Il secondo punto che merita di esser citato è la presenza di un sistema GPS dual band che operando su due frequenze assicura una maggiore precisione nella localizzazione geografica. Attualmente, quasi tutti gli smartphone interagiscono con i satelliti in orbita sulla frequenza L1. I nuovi Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL sono dotati dell'hardware necessario ad utilizzare anche la frequenza L5, incrociando così i dati per risultare ancora più precisi. Apparentemente questa funzione non è ancora stata attivata, ma probabilmente lo sarà con un prossimo aggiornamento del sistema operativo.

La terza novità riguarda i nuovi sensori a infrarossi per lo sblocco del cellulare che operano attraverso il riconoscimento del viso invece che delle impronte, seguendo il percorso intrapreso da Apple già da un paio di anni. Un sistema che indubbiamente eleva la sicurezza degli accessi alle funzioni e alle APP degli smartphone sempre più utilizzati anche come strumenti di pagamento. La soluzione rilasciata da Google chiede ancora un po' di messa a punto, ma la via ormai è tracciata.

Da evidenziare anche il nuovo motore di riconoscimento vocale, capace di trascrivere in tempo reale le parole dettate. Anche in questo caso si tratta di aspettarne le naturali evoluzioni, visto che attualmente supporta solo l'inglese, mentre è stata già annunciata l'apertura ad altre lingue.

La vera novità sta nel radar

L'elemento più innovativo dei Pixel 4 è indubbiamente l'inserimento delle funzioni di radar fornite da un apposito chip sviluppato proprio a questo scopo, che viene utilizzato per rilevare i movimenti, gli spostamenti e la posizione del cellulare, risultando più preciso, con maggiore portata e meno vorace di energia rispetto ai sistemi basati sulle videocamere. Il Radar usa le onde radio a 60GHz e una bassa potenza così da non risultare dannoso alla salute, per rilevare la prossimità di oggetti, la posizione e la presenza dell'utente. Il Radar ha una visione a 180 gradi, ma non supera i 30 centimetri di portata. L'obiettivo iniziale si limita, per il momento, a consentire all'utente di interagire con il proprio telefonino e le sue APP anche senza toccarlo.

Il sistema utilizza l'innovativa tecnologia alla quale è stato dato il nome di Motion Sense che scaturisce dal progetto chiamato Project Soli avviato anni fa. Alcune funzioni sono già attive, sebbene siano ancora in piena evoluzione. Ad esempio, stando ad un decina di centimetri dall'apparecchio, si può passare da una canzone o da una foto all'altra delle proprie raccolte semplicemente sventolando la mano da destra a sinistra o viceversa (ma solo perpendicolarmente allo schermo), piuttosto che modificare il volume ruotando le dita come se si stesse azionando una rotella.

Ci sono anche alcune funzioni che cercano di interpretare e anticipare i desideri dell'utente. Ad esempio, avendo impostato la sveglia, il trillo si arresta autonomamente non appena l'utente comincia a muoversi. Se poi si allontana oltre certi limiti, spegne lo schermo per risparmiare energia, mentre se lo si sta per impugnare riattiva da solo tutte le sue funzioni.

Personalmente, considero questo solo l'inizio di un nuovo trend destinato ad esplorare non solo nuovi modi di interazione, ma anche nuove funzioni per il telefonino ancora tutte da esplorare. Al punto che mi domando: a 1.000 euro di costo e con tutte queste capacità che vanno ben oltre la messaggistica, possiamo ancora considerare questi apparati degli "smartphone"? Mi sembra che diventino più dei "Personal Assistant" con i quali si possono fare anche delle telefonate o scambiarsi dei messaggi...

In conclusione, due cellulari di grande qualità - tra i due penso sia meglio il modello XL per risoluzione dello schermo e dimensioni della batteria - che val la pena di considerare se si vuole differenziarsi dalla massa dotandosi di un telefonino che nulla ha a che invidiare agli Apple iPhone 11, ma anzi...

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.