Leader 2020: Caratteristiche e Strategie per Primeggiare nell'Impresa e non Solo!
- Scritto da Alessandro Giacchino
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I risultati dell'indagine Oxford Economics / SAP su 4.100 Top Manager di vari Paesi del mondo per primeggiare nella Digital Era
E' appena stata pubblicata l'indagine promossa da Oxford Economics e SAP dal titolo "Leaders 2020" incentrata sull'identikit della nuova generazione di Executive con le più elevate probabilità - e caratteristiche - per avere successo nelle imprese di oggi e di domani. Dall'indagine è emerso chiaramente che il posto di eccellenza sarà riservato a chi si dimostrerà in grado di cavalcare positivamente i cambiamenti impressi dalla Digital Economy, con diversi fattori profondamente diversi rispetto a quelli del recente passato, per non dire del presente.
Contemporaneamente, l'indagine lancia una sorta di grido di allarme che tuttavia per molti può suonare come una grande opportunità: oggi solo un Executive su cinque è considerabile un "Digital Leader", aprendo pertanto la prospettiva che presto ci sarà un profondo rinnovamento delle attuali classi dirigenti. Come dire, "largo ai giovani", ma non necessariamente di età, quanto di approccio!
E i risultati sembrano già ora premiare le nuove figure manageriali. Coloro - invero pochi - che possono esser considerati dei veri Digital Leader stanno conseguento risultati ben superiori ai colleghi di stampo più tradizionale. Qui qualche dato su cui riflettere:
- Migliori prestazioni economiche: il 76% dei manager che rientrano nella definizione di Digital Leader hanno realizzato significativi incrementi di fatturato e utili, contro la media del 55% del campione totale.
- Soddisfazione e senso di appartenenza da parte del personale: l'87% dei collaboratori dei Digital Leader hanno dichiarato di ritenersi più soddisfatti del proprio lavoro, rispetto al 63% di quelli coordinati dai manager di stampo tradizionale.
- Maggiore fedeltà e motivazione: circa il 21% in più delle persone che operano alle dipendenze di Digital Leader hanno una forte motivazione a rimanere in azienda anche a fronte di altre offerte di lavoro, rispetto ai colleghi diretti da altri Manager.
Per Mike Ettling, presidente di SAP SuccessFactors, “E’ chiaro che l'economia digitale richieda un diverso tipo di Leadership. Le persone, in particolare i millennial e le generazioni più giovani, si aspettano leader più inclusivi e Social e di lavorare in ambienti con più diversità e meno gerarchie. La tecnologia gioca un ruolo chiave nell’offrire ai leader di oggi accesso ai dati necessari per prendere decisioni in tempi rapidi e per attrarre e sviluppare le future generazioni di dirigenti”.
Le Caratteristiche del Digital Leader
In un mondo sempre più complesso, ma anche ricco di dati e informazioni, la capacità si semplificare i contesti ed assumere decisioni "informate" costituisce una capacità fondamentale per i Leader di successo. Tra i Leader con i migliori risultati, quattro su cinque prendono infatti decisioni basate su dati, mentre nel 63% sostengono di operare in aziende in grado di gestire le attività in tempo reale. Un dato da confrontarsi con, rispettivamente, il 55% e il 46% della media del campione utilizzato. Nel contempo, i Digital Leader operano in modo più trasparente e coinvolgono nei processi decisionali tutta la propria organizzazione.
Un secondo aspetto qualificante è rappresentato dall'apertura mentale dei Manager, attenti a rispettare ogni "diversità" e facilitarne l'inclusione. Non per nulla, nelle società di maggior successo si riscontra un maggiore bilanciamento tra dipendenti di sesso maschile e femminile, soprattutto tra i quadri, rispetto alle altre aziende. Questo anche perché c'è la chiara percezione che la diversità abbia un impatto positivo sulla cultura aziendale (66% contro 37%). La strada da percorrere è tuttavia ancora molto lunga: solo il 39% degli intervistati ritengono che la propria azienda abbia sviluppato percorsi efficaci per migliorare le proprie politiche di diversità e inclusione.
Altro elemento rilevante è costituito dall'apertura nei riguardi delle giovani leve, superando le tradizionali barriere di età e anzianità aziendale. Tradotto in numeri, lo studio ha rilevato una significativa crescita dei millennial tra le posizioni di vertice delle aziende, arrivati ad essere circa il 17% del totale dei Senior Manager intervistati. Il cambio di generazione porta con sé alcuni cambiamenti di atteggiamento, con consistenti aperture verso l'incremento dei livelli di collaborazione e condivisione, nell'ascolto dei Feedback, nella riduzione della burocrazia.
I risultati della nostra indagine dovrebbero suonare come una sorta di campanello d'allarme per i manager”, ha commentato Edward Cone, Deputy Director Thought Leadership di Oxford Economics, che ha curato lo studio. “I dipendenti, i dirigenti più giovani, così come i risultati finanziari stanno mandando un messaggio chiaro sull'importanza di aggiornare e formare i leader per affrontare al meglio la nuova Era Digitale. E’ tempo di ascoltare e guidare oppure far spazio ad altri”.
Digital Manager
Già, ma in concreto, come opera e cosa fa un Digital Leader? Di fatto, mette in pratica gli elementi che lo connotano rispetto ai colleghi più arroccati sugli schemi del passato:
- Utilizza e diffonde all'interno della propria organizzazione l'impiego delle tecnologie digitali, capaci di dare efficienza e qualità all'impresa
- Prende rapidamente le decisioni richieste dall'operatività quotidiana e dalle impostazioni strategiche sulla base di dati, con simulazioni e valutazioni di alternative.
- Allestisce strutture organizzative il più piatte possibile sia dal punto di vista formale, sia - soprattutto - da quello operativo, ascoltando chinque abbia opinioni o idee, indipendentemente della posizione gerarchica occupata.
- Istituisce processi e infrastrutture orientare all'impiego delle tecnologie digitali.
Diventare Digital Leader non è impossibile, ma chiede di intraprendere un percorso che incide più sugli atteggiamenti e sulle abitudini che non sulle competenze. Una ricetta sintetica per chiunque desideri prepararsi al futuro, a cominciare dal presente, è ben rappresentata nel Manifesto illustrato qui sotto:
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