Software gratis? Sì, grazie. I Tool Open Source sempre più affidabili e pervasivi
- Scritto da Alessandro Giacchino
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Le alternative gratuite a Microsoft Office 365, Adobe Creative Suite, Photoshop, Acrobat e altri Tool coprono ormai tutte le esigenze di uso quotidiano dei PC
In tempo di forzate riduzioni dei costi - tanto per i privati che per le aziende -, una voce che può essere drasticamente ridotta è quella relativa al software, ormai sempre più facilmente sostituibile con le alternative offerte dalle soluzioni Open Source disponibili gratuitamente o a fronte di piccole donazioni volontarie. Così, spendere del denaro per gli strumenti di marca, tipo quelli offerti da Microsoft, Adobe o altri produttori diventa sempre più evitabile, se non superfluo. Vediamo quindi in rapida carrellata quali possono essere gli strumenti più affidabili e di maggior qualità con i quali sostituire i più diffusi OPT (Office Productivity Tool).
LibreOffice alternativo a Office 365 e Google Docs
Quando si considerano Microsoft Office 365, e il suo contraltare Google Docs, gli indiscussi punti di riferimento per gli strumenti di produttività personale - e anche di gruppo - non si sta parlando di un unico Tool, ma di un insieme costituito da varie componenti che vanno dall'editor di documenti (Word), a quello per preparare presentazioni (PowerPoint), per gestire la posta elettronica (Outlook), gli spreadsheet (Excel), i dati (Access), le pagine web, contenuti e via dicendo. In questo caso, l'alternativa più consolidata e affidabile è indubbiamente LibreOffice che, giunto ormai alla versione 7.4.3, è disponibile per un innumerevole numero di piattaforme, così come in diverse lingue.
LibreOffice offre un elaboratore testi (Writer), un gestore di fogli elettronici (Calc), uno strumento per preparare presentazioni (Impress), uno per il disegno vettoriale e creare diagrammi di flusso (Draw), uno per gestire databae (Base) ed un editor di equazioni (Math). Personalmente lo uso da parecchi anni e lo trovo estremamente efficiente e intuitivo da usarsi, con in più la assoluta compatibilità con i formati Microsoft.
A questa suite manca unicamente lo strumento per gestire la posta elettronica sul proprio PC e per questo io l'ho integrato con l'eccellente Thunderbird, anch'esso disponibile a titolo gratuito, sviluppato da una pletora di volontari sparsi nel mondo e finanziato prevalentemente attraverso donazioni.
Uno degli argomenti residuali di Microsoft nel promuovere Office 365 sta nel supportare le attività di gruppo incentrate su una piattaforma Cloud. Se questa è la motivazione, la risposta Open Source si chiama EGroupware, soluzione di gruppo eseguibile direttamente attraverso il proprio browser, dopo che è stato installato e configurato sul Server del proprio sistema. EGroupware lavora in abbinamento a varie altre componenti Open Source tra le quali Collabora Online, Rocket.Chat, Guacamole, BigBlueButton e altri ancora. Per di più è anche integrabile con i sistemi telefonici standard CTI (Computer Telephony Integration).
EGroupware offre un calendario online per la gestione degli appuntamenti, la gestione dei contatti con un CRM, l'assegnazione e il controllo dei compiti, e-mail e gestione dei progetti, nonché un file server online. Queste funzioni di base sono completate dall’integrazione di moduli di chat, videoconferenza e desktop remoto per creare una sofisticata piattaforma di home office funzionante su qualsiasi PC, SmartPhone e Tablet.
In alternativa a EGroupware si può utilizzare Carbonio, considerando che sono entrambi disponibili anche in italiano e di uso molto intuitivo.
Sostituire la Adobe Creative Suite
La Adobe Creative Suite offre un insieme di strumenti estremamente utili per operare con tutto ciò che attiene la grafica: Photoshop, Acrobat, Distiller, InDesign, Illustrator, Premiere Pro costituiscono un armamentario di elevata qualità che non solo risulta molto potente, ma che è praticamente diventato un vero e proprio standard in molti settori. Peccato, che sia piuttosto caro e spesso superi di gran lunga le esigenze dell'utente medio. Così, indirizzarsi verso soluzioni analoghe Open Source potrebbe risultare estremamente opportuno e conveniente.
Ad esempio, quante volte si ricevono dei documenti in formato PDF sui quali si vorrebbe intervenire per piccole modifiche ma disponendo unicamente del lettore di Acrobat questo risulta impossibile? Uno strumento molto utile per rimuovere alcune delle restrizioni talvolta imposte da Acrobat è Portable PDF Unlocker, un tool che consente di modificare il contenuto dei documenti PDF in modo semplice e diretto. Ma non è il solo. Tornando per un attimo alla Suite LibreOffice, abbiamo Writer con il quale si possono creare documenti PDF e Draw con il quale si possono modificare, almeno in parte.
A queste capacità, ONLYOFFICE Docs, che è a tutti gli effetti una valida alternativa a LibreOffice consendo di creare documenti di testi, fogli di calcolo, presentazioni nei formati docx, xlsx, pptx, odt, ods, odp, doc, xls, ppt, pdf, txt, rtf, html, epub, csv, aggiunge la capacità di creare, a partire da una vasta gamma di template pronti all'uso, moduli compilabili in PDF e di trasformare documenti PDF in documenti elaborabili in formato DOCX.
Se il target da sostituire è invece Photoshop e/o Illustrator, le soluzioni possibili sono davvero molte, tra le quali le principali e più diffuse sono:
- GIMP (GNU Image Manipulation Program): continuamente arricchito di nuove funzioni grazie alla consistente base di sviluppatori volontari, questo Tool dispone di tutte le funzioni alle quali si è ispirato, con in più un ampio set di esercitazioni che ne facilitano l'apprendimento. E' disponibile in una ventina di lingue e per le piattaforme Windows, Mac Linux.
- Krita: particolarmente indicato per dipingere e disegnare, anche cartoni animati usando qualsiasi tavolette grafiche, è più indicato per questo genere di operazioni piuttosto che per l'elaborazione di fotografie, ma non ha nulla da invidiare al suo ispiratore Photoshop del quale supportalamaggiorpartedeifilePSD.Krita offre una vasta gamma di pannelli e docker facilmente collocabili dal suo utente nei punti che preferisce. Krita offre anche le capacità di creare animazioni 2D. Anche Krita è disponibile per i principali sistemi operativi tra i quali Windows, Mac e Linux.
- Pinta: vocato alla realizzazione di dipinti, dispone anche di un gran numero di funzioni avanzate per la grafica e l'editing di foto. Tradotto in varie lingue, consente di operare in modo sopraffino sui colori, sulle tonalità, sui livelli di saturazione delle immagininell'introduzione di sfocature, distorsioni, stilizzazioni e offre un editor di curve particolarmente evoluto. Rispetto ai precedenti GIMP o Krita, Pinta è meno dotato di funzioni avanzate di editing, ma proprio per questo recupera ampiamente in fatto di facilità d'uso e nella creazione ed elaborazione delle immagini usando piattaforme Windows, Mac, Linux e BSD.
- Inkscape: di questo breve elenco, questo strumento, sempre Open Source, è quello che aggiunge a varie funzioni di Photoshop quelle più tipiche di Illustrator, realizzandone un bel connubio. Utilizza un proprio formato nativo e offre un'interfaccia intuitiva e di uso immediato, la possibilità di impiegare una penna digitale, una matita o un pennello. Tra le altre funzioni riscontrabili in Inkscape ci sono quelle per la modifica e lo spostamento dei nodi, la creazione di oggetti, di curve di Bezier, l'allineamento e la distribuzione dei componenti. Per usarlo bene occorre prenderne dimestichezza, così come con Photoshop o Illustrator, ma alla fine risulta più semplice e potente, consentendo inoltre di supportare formati quali PNG, DXF, OpenDocument Drawing, PDF, sk1, PostScript, EPS e altri ancora.
In aggiunta a questi strumenti, il mondo Open Source ne offre vari altri tra i quali Darktable, Shotwell, RawTherapee, MyPaint, digiKam...
In realtà, la Creative Suite di Adobe offre numerosi altri strumenti per la grafica, dal Video Editing, alle animazioni, ma anche il mondo Open Source è ricco di questi. Ad esempio, oltre a quelli già citati, offre:
- Kdenlive e Flowblade per l'Editing dei video, con il primo veramente completo di funzioni, ma altrettanto complesso da usarsi, il secondo molto più semplificato e di uso pressoché immediato.
- Natron per creare effetti visivi (VFX). Compatibile con i principali formati grafici (JPG, PNG, TIFF, DPX, EXR, YUV, VQL, VSM...) e aggiornato l'ultima volta il 29 dicembre scorso, permette di combinare elementi grafici da varie fonti e di integrarli in una singola scena così come di creare complesse sequenze di scene.
- Synfig per l'animazione 2D di disegni, per creare grafici interattivi e aggiungervi una pletora di effetti.
La gamma dei tool Open Source disponibili e molto utili comprende anche gli strumenti per la creazione di musica - dai generatori di ritmi e suoi, a quelli di composizione - (primi fra tutti Audacity e Hydrogen), i sintetizzatori (Zynaddsubfx e Linuxsampler e molti altri ancora.
Stesso discorso per la gestione dei Backup, tra i quali spicca Bareos e tutte le altre componenti che potrebbero essere utili nella propria attività professionale e non solo. Due le raccomandazioni in questo caso:
- Aver la pazienza di cercare la soluzione migliore per soddisfare le proprie esigenze;
- Aver la pazienza di studiarne il funzionamento, sapendo che la documentazione non è mai esauriente, sebbene sempre integrata da Forum di grande portata, senza mai lasciarsi perdere d'animo e consapevoli che la qualità di questi strumenti è spesso superiore a quella di molti prodotti commerciali venduti a caro prezzo.
Buon lavoro
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